I Carabinieri della Stazione Palermo Centro e la Polizia Municipale, nell’ambito di un controllo congiunto nei luoghi della movida, hanno sanzionato e disposto la chiusura di un locale in via dei Maccheronai, nel quartiere Vucciria.
All’accesso, era in corso un evento musicale con emissioni sonore e diffusione amplificata a porte aperte, oltre l’orario consentito, con la presenza di numerosi avventori.
Dagli accertamenti effettuati, sono emerse gravi violazioni igienico-sanitarie, come la rilevazione di numerosi escrementi di topi nell’area di somministrazione di cibi e bevande e nel deposito alimenti. Varie provviste, destinate alla somministrazione e alla vendita, erano in cattivo stato di conservazione, prive di indicazioni sulla tracciabilità e, pertanto, potenzialmente nocive. Inoltre, gli alimenti, i rifiuti organici e i rifiuti ingombranti non erano separati in maniera adeguata ad impedire il rischio di contaminazione, e un cospicuo quantitativo di derrate alimentari, ormai marce, erano state divorate dai topi.
Attese le gravi violazioni penali rilevate, i locali dell’attività sono stati sottoposti a sequestro preventivo, mentre le attrezzature e le derrate alimentari sono state poste in sequestro probatorio, con l’immediata chiusura dell’attività e l’apposizione di sigilli.
I titolari dell’attività sono stati denunciati per la detenzione di derrate alimentari in evidente cattivo stato di conservazione, e in ambienti con gravi carenze igienico sanitarie, commercio di sostanze alimentari nocive, frode nell’esercizio del commercio, e vendita di sostanze alimentari non genuine.
Le sanzioni applicate ammontano a 2.000 € per le gravi ed evidenti carenze igienico-sanitarie strutturali, e 2.000 € per la mancata applicazione delle procedure del prescritto Piano di autocontrollo HACCP per la sicurezza alimentare.
È scattato il sequestro amministrativo cautelare, con apposizione di sigilli, per 6 apparecchiature elettrostatiche musicali, diffusori audio, consolle e mixer, utilizzati per la diffusione musicale a porte aperte oltre l’orario consentito, con la sanzione di 50 €, più altri 50 € per l’assenza della prescritta relazione fonometrica.
L’attività illecita è stata immediatamente interrotta, con chiusura dei locali e apposizione dei sigilli.
Il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Palermo, dopo la convalida, ha emesso decreto di sequestro preventivo.