È stata chiusa alla balneazione la spiaggia della praiola a Terrasini. A causare l’inatteso divieto non sono problematiche legate all’inquinamento o al pericolo di balneazione, ma il ritrovamento di quello che sembrerebbe essere un ordigno bellico, probabilmente risalente alla seconda guerra mondiale.
Il ritrovamento di quello che potrebbe essere un ordigno bellico è avvenuto ieri nel tardo pomeriggio, quando alcuni bagnanti hanno chiamato la Polizia dopo essersi accorti della presenza di un oggetto arrugginito delle dimensioni di un pallone di calcio. La prima impressione è stata subito quella di una bomba inesplosa della Seconda Guerra Mondiale trascinata fino alla costa dalle onde, anche se non ci sono certezze fino a quando l’oggetto sferico non sarà fatto eventualmente brillare dagli artificieri.
Sul posto è giunta anche la Guardia Costiera, che insieme ai vigili urbani ha provveduto a transennare l’area recependo l’ordinanza del sindaco Giosuè Maniaci che ha chiuso la spiaggia alla pubblica circolazione. Proprio pochi giorni fa, i volontari della protezione civile comunale Nopcea avevano messo in sicurezza la staccionata, ripulito il costone roccioso e sistemato la scala della spiaggia Praiola, facendole il belletto per l’imminente stagione estiva.
Nella giornata di oggi sono attesi gli artificieri, probabilmente dei vigili del fuoco, che faranno brillare la sfera arrugginita, soltanto allora sapremo se era un ordigno bellico.
Redazione – Terrasini Post