Si sono incontrati ieri gli studenti della 5b dell’ITIS E. Majorana di Palermo dell’anno scolastico 98/99.
Si erano lasciati “appena 23 anni fa”, con un diploma di Perito Chimico in tasca e tanta voglia di affrontare il mondo e le sue sfide.
Senza alcun contatto perché in quegli anni, i mitici anni 90, i telefonini erano solo per pochi si sono rivisti ieri in una pizzeria di Capaci, luogo simbolo per il gruppo perché molti di quella classe erano e sono residenti a Capaci e quell’estate, quella del diploma l’hanno passata proprio lì a studiare tutti insieme a casa dei compagni Capacioti perché si sa dopo una “lunga maratona di studio” un bel bagno a mare ci sta sempre.
Non sono mancati i ricordi dei prof rimasti nei loro cuori, perché la scuola sarà dura, le interrogazioni, difficili, ma proprio quelli sono gli anni che nessuno dimentica, ne vuole farlo.
Tra i vari aneddoti dei ragazzi ormai diventati uomini ci sono quelli riservati al compianto prof Rinella, per molti un maestro di vita con le sue massime e perché no anche con le sue “minime” come quando quella volta durante la lezione butto fuori tale “P.B.” che si rifiutò di uscire perché convinto di non aver commesso nulla, allora il prof deciso a far prevalere la sua scelta, buttò fuori tutta la classe lasciando al suo posto proprio il suddetto P.B.
Come dimenticare invece quella lezione di vita decantata dal prof. Cosimo Mansueto sulla assurda differenza di trattamento che la nostra società riservava (possiamo amaramente ammettere che ancora lo riserva) alle donne separate rispetto agli uomini.
Per finire il pensiero più dolce, quello materno, quello dal quale anche a 42 anni suonati non vorresti più staccarti è stato riservato alla prof. Butera, la loro prof. di Italiano che proprio come solo una mamma sa fare li ha portati a quell’appuntamento con la storia, la loro storia, che proprio quel giorno avrebbe avuto inizio.
Un solo rammarico per questi giovani uomini, quello di non essere riusciti a contattare i compagni Giuseppe Urso e Francesco Viviano, ma anche una promessa, quella di rivedersi almeno una volta all’anno ma alla prossima cena faranno di tutto per avere con loro quella mamma che non dimenticano, la professoressa Butera.

Capaci, Una Reunion tra birra e vecchi aneddoti.
Nessun commento