La Consulta Giovanile di Capaci riprende vita e presenta il suo ultimo progetto “Green Influencer 2024 – per una Capaci sostenibile”, finanziato dall’Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro della Regione Siciliana.
Il 22 dicembre, in sala Macina, all’interno di Palazzo Pilo a Capaci, le giovani e i giovani della Consulta racconteranno il percorso svolto da giugno a dicembre in collaborazione con Ground Action, il collettivo di architetti e paesaggisti (formato da Matteo D’Ambros, Sergio Sanna e Roberto Zancan) che, attraverso l’esecuzione concreta di installazioni, interventi performativi e comportamenti virtuosi, promuove la manutenzione come forma di progetto, il recupero e il reimpiego come azioni di trasformazione.
Fin dalle sue premesse, il progetto “Green Influencer 2024” si è posto come obiettivo il coinvolgimento diretto delle nuove generazioni sul tema della tutela dei paesaggi e dell’ambiente. Nello specifico, si è configurato come un cammino in divenire, fatto di tappe ed esplorazioni del territorio di Capaci, in cui particolare rilievo hanno avuto i luoghi più marginali del paese.
Durante gli ultimi mesi la Consulta Giovanile ha attivato la sua pagina Instagram, il canale utilizzato per condividere il suo lavoro, promuovendo modalità sostenibili e virtuose di concepire e vivere il paesaggio.
Fulcro del progetto è stata però la Cava di Pizzo Muletta, un bene confiscato alla mafia nel 1997, a seguito delle indagini condotte dopo la Strage di Capaci, sul quale le ragazze e i ragazzi hanno deciso di concentrare il loro impegno, realizzando un cortometraggio, in cui installazioni e attività performative rappresentano il linguaggio scelto per mostrare le loro visioni e aspettative su uno dei luoghi più suggestivi e caratteristici di Capaci.
Il video, che sarà proiettato durante l’iniziativa di domenica 22 dicembre, rappresenta la riappropriazione simbolica di uno spazio come forma di riscatto delle nuove generazioni, a discapito dello sfregio ambientale e sociale perpetuato negli anni dal potere mafioso sul territorio.
L’Assessora alle Politiche Giovanili, Fiorenza Giambona: “Sono molto fiera di questo progetto e della nostra Consulta Giovanile, un gruppo di persone coraggiose, impegnate e consapevoli dei propri bisogni.
La Politica non può che tenere conto delle esigenze delle ragazze e dei ragazzi, che rappresentano i destinatari ultimi del nostro lavoro”.
La Presidente della Consulta Giovanile, Eliana Troia: “Siamo entusiasti di presentare alla collettività il frutto della nostra elaborazione sul territorio. Questo progetto rappresenta non solo il lavoro di squadra di questa Consulta, ma anche la volontà di impegnarci su qualcosa di significativo per il nostro Comune. Siamo convinti che iniziative come questa possano stimolare la partecipazione attiva e il senso di appartenenza tra le giovani cittadine e i giovani cittadini di Capaci. Ci aspettiamo grande partecipazione da parte della comunità!”