Il secondo colpo di mercato del Palermo sarà con ogni probabilità Pietro Ceccaroni, reduce da una stagione deludente a Lecce, ma di proprietà del Venezia, con cui la società rosanero sta definendo i dettagli per chiudere la trattativa dopo aver incassato il si del centrale difensivo. Ceccaroni classe ‘95 andrà a far coppia al centro della difesa con Lucioni, alzando di molto il tasso di esperienza nelle retrovie rosanero. L’ex calciatore lagunare può giocare sia nella difesa a 4 che come centrale di sinistra nella difesa a 3.
Dopo l’arrivo di Ceccaroni manca solo il tassello della fascia sinistra per completare il reparto difensivo. Per adesso solo timidi sondaggi con Beruatto dal Pisa e la situazione di Sala non ancora definita, ma con poche probabilità di restare in rosanero. Unica certezza nel ruolo Aurelio, che però Corini non considera un titolare.
Altre piste calde per il calciomercato rosanero portano ad arrivi nei ruoli sul fronte offensivo. Si cercano due trequartisti, cosa lascia intendere un cambio di modulo. Rispetto alla scorsa stagione Corini giocherà presumibilmente con il 4-3-1-2. Ad un passo il giovane del Padova Vasic, ma ancora la trattativa non è chiusa, il ragazzo interessa ad almeno due club di serie A, si sondano anche profili di maggiore esperienza come ad esempio Luca Tremolada, con cui però la trattativa non è mai decollata, sapendo che si può provare nel ruolo Saric, che ha tutta la voglia di riscattare l’opaca stagione passata.
Sul fronte attaccanti, se da un lato le sirene dal Qatar per Brunori preoccupano i tifosi rosanero, ma con ogni probabilità dovrebbero essere respinte, dall’altro lato si cerca un rinforzo in un reparto tutto da rifare, con Soleri vicino a lasciare Palermo e Tutino pronto ad accasarsi a Cosenza. Coda e Mancuso due veterani della serie B sono poco più che suggestioni con il primo vicinissimo al Modena ed il secondo che con ogni probabilità resterà a Como. Si cercano almeno due ingressi nel reparto, un vice Brunori ed una seconda punta alternativa a Di Mariano, che ad oggi dovrebbe essere la naturale spalla di Brunori, sempre se il capitano non ci faccia scherzi.