Assovini Sicilia festeggia a Milano quaranta etichette prodotte dalle diciannove aziende che hanno partecipato all’evento.
“Le confezioni regalo dei vini siciliani” è stato il tema della festa con l’obiettivo di incontrare trenta giornalisti, tra stampa tecnica, generalista e lifestyle. Dopo New York, Zurigo, Roma, era importante essere presenti anche a Milano.
“Per noi è un’occasione che ci consente di fare conoscere il vino siciliano nelle sue molteplici espressioni, incluse quelle delle confezioni per questo Natale” ha tenuto a sottolineare Laurent de la Gatinais, Presidente di Assovini Sicilia.
Per il packaging, determinante nel periodo natalizio, le varie aziende vinicole presenti, hanno fatto la scelta di utilizzare solo artisti dell’isola per rafforzare il messaggio che i vini siciliani sono anche arte e cultura.
Assovini Sicilia, associazione fondata nel 1998, riunisce 91 aziende vitivinicole siciliane delle più svariate dimensioni, che hanno in comune precise caratteristiche, come si può leggere sul loro sito:
- far conoscere al mondo, oltre che all’Italia, il vino siciliano con le sue caratteristiche distintive
- promuovere una viticoltura di alta qualità da un mosaico di territori
- rafforzare l’identità territoriale esaltando al contempo le peculiarità dei diversi territori
- unire gli imprenditori nel perseguire finalità comuni, a partire dalla qualità del prodotto
- costruire un sistema del vino riconosciuto anche dalle istituzioni e in dialogo con esse
- definire e sviluppare le strategie di marketing digitale per promuovere il comparto vitivinicolo siciliano nel mondo
“I nostri vini sono le preziose tessere che compongono il mosaico vitivinicolo della Sicilia. Il binomio vino e arte, in Sicilia, assume un valore sempre più significativo”- ha commentato de la Gatinais.
“Diversamente dalle scoperte precedenti che si limitavano a semi di vite, e che attestavano la sola pratica della viticoltura per l’Età del Bronzo, la nostra ricerca ha invece identificato la produzione del vino vera e propria, collocabile in un periodo molto più antico come l’Età del Rame”, ha detto a Repubblica il professor Tanasi, famoso archeologo siciliano.
Difatti, da sempre, la Sicilia è un’isola di produzione del vino. Uno dei vini più antichi del mondo è stato scoperto in una grotta del monte Kronio, nell’Agrigentino e ha circa 6mila anni. L’inizio della vinificazione era stato ricollegato all’Età del Bronzo, ma il ritrovamento in Sicilia della giara lo colloca ben 2mila anni prima.
Alessia M. Garzia
Un mondo tutto da scoprire, davvero molto interessante! Milano grandiosa tappa per portare avanti le nostre eccellenze!