Arrestato per estorsione Antonio Lo Mauro amministrato giudiziario che operava per conto del tribunale di Palermo. La Guardia di Finanza del comando provinciale di Palermo ha dato esecuzione a un’ordinanza del tribunale con la cui é stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del dottore commercialista Antonio Lo Mauro, di 55 anni, indagato per il reato di estorsione aggravata dall’abuso dei poteri e con violazione dei doveri inerenti a una pubblica funzione.
Il provvedimento é stato emesso dal gip del Tribunale del capoluogo siciliano. Le indagini eseguite dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Palermo hanno disvelato condotte illecite tenute dall’indagato nell’ambito di rapporti lavorativi correlati all’incarico di amministratore giudiziario che lo stesso riveste dal settembre del 2015, su nomina del Tribunale di Palermo. In tale contesto, Lo Mauro avrebbe costretto un consulente fiscale e contabile delle società in amministrazione giudiziaria a corrispondergli indebitamente, in più tranche, la somma complessiva di 5.000 euro in contanti, nonché a pagare indebitamente un debito di 6.240 euro contratto dall’indagato con un altro professionista.
“La Guardia di finanza prosegue in modo convinto la propria azione volta a tutelare la corretta esecuzione delle procedure di amministrazione straordinaria che assumono un ruolo determinante per ripulire le società dalla contaminazione illecita che ha determinato l’esecuzione dei sequestri patrimoniali”. A dirlo è il generale Antonio Nicola Quintavalle Cecere, comandante provinciale della Guardia di finanza di Palermo, dopo l’arresto del commercialista Antonio Lo Mauro, accusato di estorsione aggravata dall’abuso dei poteri e con violazione dei doveri inerenti a una pubblica funzione.
Redazione – Palermo Post