Andrea Di Gangi, giovane ragazzo di Cinisi, ieri 2 Maggio, è stato eletto presidente della Fuci (Federazione Universitaria Cattolica Italiana ndr). Di seguito riportiamo il comunicato della Fuci Monreale.
“Il Congresso nazionale della Fuci costituisce da oltre unsecolo un’occasione di riflessione e di confronto nonsoltanto per il mondo universitario e per la comunitàreligiosa di cui la Fuci è parte, ma per l’intera societàitaliana […] La Fuci può vantare nella propria storiatestimoni di straordinario valore che hanno contribuito allaliberazione del Paese, alla Costituzione e alla ricostruzione nella libertà. Anche oggi siamo chiamati a porre in campo la necessaria innovazione con il rispetto della pluralità,delle differenze, dei diritti della persona. Il titolo scelto per ilcongresso è una promessa di impegno: le giovani generazioni non potranno che essere protagoniste delfuturo dell’Italia e dell’Europa che a loro appartiene”. Conqueste parole del Presidente della Repubblica, SergioMattarella, si è aperto il tempo congressuale della Fuci inseno al quale, sabato 1 maggio, si è riunito il ConsiglioCentrale della Federazione che ha eletto Andrea Di Gangi a Segretario nazionale della Fuci.
Andrea Di Gangi di Cinisi, nato a Palermo nel 1997, qui studiaGiurisprudenza. Attivo già da piccolissimo nelle attività delgruppo scout AGESCI del suo paese, da adolescente haaderito per la prima volta all’Azione Cattolica. Nel 2016 èstato eletto presidente dell’associazione di AzioneCattolica “Pier Giorgio Frassati” di Cinisi; nel 2017 è elettoconsigliere diocesano dell’Azione Cattolica per il Settoregiovani. Nello stesso anno, con grande abnegazione espirito di servizio ha dato inizio, insieme agli amici delSettore, ai percorsi per la rifondazione e la formazione delgruppo Fuci diocesano di Monreale. Ne ha assunto le funzioni di referente diocesano. E’ rimasto in carica finoalla sua elezione a Consigliere centrale avvenuta durantel’Assemblea federale del 2020. Nell’ultimo anno federativoha ricoperto anche le funzioni di Segretario del consigliocentrale.
Dentro la Federazione si è sempre sentito partecipe dellamissione della Chiesa e non ha mai risparmiato le sueforze prestando il servizio a cui, di volta in volta, erachiamato.
Questa volta è chiamato a servire la Chiesa e laFederazione in ruoli e luoghi diversi ma, certi deldiscernimento e dello spirito di servizio che lo hannoportato ad intraprendere queste scelte, la presidenzadiocesana della Fuci, gli augura di sperimentare sempre labellezza del servizio al Signore.
Lorenzo Puleo – Cinisi Post