A 38 anni dall’Omicidio di Salvatore Zangara bisogna mantenere vivo il ricordo della vittime innocenti delle mafie attraverso il valore della testimonianza e guardare con speranza rivolgendosi alle generazioni che verranno. Con queste intenzioni nasce “La Memoria ha futuro”, il progetto promosso da Libera e dalla Pro Loco Cinisi 2.Zero dedicato ai ragazzi delle quinte della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Statale di Cinisi.
Salvatore Zangara, assassinato a Cinisi in piazza Vittorio Emanuele Orlando esattamente 38 anni fa, l’8 ottobre del 1983, é stato ricordato stamattina dai figli Antonio e Vincenzo, dal sindaco Giangiacomo Palazzolo, dagli assessori Luisa Storaci e Angelo Nicchi, dai consiglieri comunali Giuseppe Manzella e Salvatore Anania, dalla presidente dell’associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, Luisa Impastato.
Le attività di formazione, iniziate l’8 ottobre, proseguiranno sino a un’altra data simbolo, il 21 marzo, Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Gli studenti saranno protagonisti di un percorso che partirà dalla dimensione umana per arrivare alla scoperta delle esperienze di impegno sociale di alcune associazioni che operano sul territorio. Il progetto, reso possibile anche grazie alla sensibilità della dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Cinisi, Benedetta Lidia Bartolotta, mira a “contrastare l’indifferenza attraverso l’affermazione di un sentimento di cittadinanza attenta e responsabile, stimolando l’impegno attraverso l’utilizzo di linguaggi adatti ai giovani protagonisti delle attività e parlando di buoni esempi”.
“Questo percorso educativo – ha affermato Antonio Zangara, figlio di Salvatore – vuole costruire senso di comunita’ e dare visioni positive sul futuro della nostra terra. Un futuro basato sull’impegno dei singoli”.
Redazione – Cinisi Post