Vacanze prolungate di tre giorni per le scuole in Sicilia: è quanto è stato deciso al termine della task force regionale sulla ripresa delle lezioni nell’Isola, dopo la pausa per le festività natalizie.
Si va verso uno slittamento della data di riapertura delle scuole in Sicilia, dove negli ultimi giorni si è assistito a una escalation di casi Covid. Secondo quanto si apprende in merito all’esito della riunione della task force regionale sulla scuola, infatti, il governo Musumeci avrebbe deciso di rinviare di tre giorni la data del rientro in classe, con la conseguente modifica del calendario scolastico, per consentire di verificare tutti gli aspetti organizzativi in vista della riapertura delle aule. Alla riunione erano presenti sindacati, studenti, presidi e professori che hanno sposato la posizione di circa duecento sindaci dell’Isola sulla richiesta di un rinvio del rientro in classe. Per il governo regionale erano presenti gli assessori alla Salute e all’Istruzione Ruggero Razza e Roberto Lagalla. La task force regionale tornerà a riunirsi mercoledì.
“Il governo regionale in maniera responsabile ha deciso di modificare il calendario scolastico regionale al fine di sospendere per altri tre giorni, fino al 12 gennaio, le attività didattiche in attesa di verificare lo sviluppo e l’evoluzione dei contagi. Una scelta che condividiamo pienamente”. Lo dicono i segretari regionali della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, della Flc Cgil Sicilia, Adriano Rizza, e della Fp Cgil Sicilia, Gaetano Agliozzo, a margine della riunione della Task force regionale di stamattina.
“Emerge da parte di tutti i soggetti (governo regionale, Anci, dirigenti scolastici e sindacato) – aggiungono – la consapevolezza che non ci sono le condizioni per ripartire lunedì”.
Redazione – Palermo Post