Nelle giornata di ieri, a Roccapalumba, i Carabinieri della Compagnia di Lercara Friddi, hanno eseguito tre arresti per Mafia. Il provvedimento cautelare in carcere é stato emesso dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Palermo sulla base di risultanze investigative emerse al termine dell’indagine dei militari e diretta dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia. A coordinare le indagini il Procuratore Aggiunto Salvatore De Luca. I militari dell’arma hanno tratto in arresto tre persone, un 60enne e un 55enne, già noti alle forze dell’ordine, e un 50enne.
I tre arresti per mafia sono eseguiti dopo l’indagine che ha prodotto varie accuse. Uno degli arrestati dovrà rispondere dei reati di tentata estorsione ad un amministratore pubblico, minaccia aggravata a pubblico ufficiale, entrambi aggravati per aver agito con modalità mafiosa; gli altri due sono chiamati a rispondere di ricettazione e detenzione di armi da fuoco.
I reati contestati agli indagati e i conseguenti comportamenti delittuosi si sono sviluppati nel corso dell’ultimo anno, durante il quale gli investigatori hanno monitorato attentamente l’evoluzione degli assetti della criminalità locale, storicamente gravitanti sul territorio di riferimento.
L’indagine, condotta dai Carabinieri di Lercara Friddi, ha consentito di acquisire un grave quadro indiziario a carico dei predetti arrestati, i quali hanno a più riprese manifestato la seria e concreta volontà di porre in essere agguati ai danni dei membri delle Forze di Polizia, anche mediante l’uso delle armi nella loro disponibilità.
Dalle indagini è emersa l’intenzione degli arrestati ad organizzare delitti contro il patrimonio e pianificare omicidi.
Redazuone – Palermo Post