Un pomeriggio di sole si è trasformato in tragedia a Sferracavallo, dove un bambino di soli 3 anni, Enrico Fertitta, ha perso la vita annegando nella piscina della sua abitazione. Il piccolo, che avrebbe compiuto gli anni il giorno successivo, è sfuggito al controllo dei genitori, che si trovavano in casa a riposare, ed è caduto in acqua.
Nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari del 118 e degli agenti di polizia, i tentativi di rianimare il bambino sono stati vani. La notizia ha sconvolto la comunità di Sferracavallo, dove la famiglia Fertitta è molto conosciuta. Le urla strazianti della madre hanno risuonato nel quartiere, lasciando sgomenti i presenti.
Le indagini sono affidate agli agenti del commissariato San Lorenzo, che stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. La tragedia ha gettato nello sconforto la borgata marinara, solitamente animata da turisti e residenti in questo periodo estivo.
La morte di Enrico è un doloroso monito sull’importanza della vigilanza costante sui bambini, soprattutto in prossimità di piscine e specchi d’acqua. Un attimo di distrazione può avere conseguenze irreparabili, lasciando un vuoto incolmabile nelle vite di chi resta.