È stata Terrasini, cittadina del Palermitano, a diventare scenario di violenza tra tifosi nella vigilia di una delle partite più delicate della stagione calcistica 2018: la semifinale di ritorno dei playoff di Serie B tra Palermo e Venezia. In piazza, davanti a un bar, scoppiò uno scontro tra ultras rosanero e veneziani che oggi, a distanza di sette anni, ha portato a 14 condanne per danneggiamenti.
Il giudice del Tribunale di Palermo, Grazia Carollo, ha assolto tutti gli imputati dal reato di rissa “perché il fatto non sussiste”, ma ha inflitto pene detentive per i danneggiamenti causati al locale durante l’aggressione. Le condanne, pronunciate al termine del rito abbreviato, vanno da otto mesi a un anno e sette mesi. Per i due imputati condannati anche per la violazione del Daspo, è stata prevista una multa di 16 mila euro ciascuno e un nuovo divieto di accesso agli stadi per due anni.
Danni e caos nel cuore di Terrasini
I fatti risalgono a giugno 2018, quando gruppi di tifosi di Palermo e Venezia si ritrovarono, seduti ai tavolini di un bar nel centro di Terrasini, sotto l’occhio vigile della Digos. L’atmosfera, inizialmente calma, degenerò rapidamente in violenza: bastonate, oggetti lanciati, fughe improvvise dei clienti e il bar devastato in pochi minuti. La scena fu descritta come un vero e proprio assalto urbano che mise in subbuglio l’intera piazza.
All’origine dello scontro ci sarebbe stata la volontà di rivalsa da parte degli ultras palermitani, probabilmente legata a un’aggressione subita durante la gara d’andata a Venezia, quando furono attaccati mentre salivano sui pullman.
Il tribunale ha riconosciuto le responsabilità di ciascun imputato per i danneggiamenti al locale, ma ha escluso la configurabilità del reato di rissa. Le pene inflitte sono state comunque significative, anche se tutte sospese, e con sanzioni accessorie per chi aveva già violato precedenti provvedimenti.
Le condanne e gli sviluppi giudiziari
A ricevere le condanne da otto mesi a un anno e sette mesi sono stati sia i tifosi rosanero che i tifosi del Venezia che erano stati processati con rito abbreviato e, pur essendo stati anch’essi assolti dal reato di rissa, sono stati condannati per i danneggiamenti al bar e al risarcimento dei danni al titolare dell’esercizio. Entro i prossimi 90 giorni è atteso il deposito delle motivazioni della sentenza che chiariranno nel dettaglio le ragioni alla base delle assoluzioni e delle condanne.