Nella Terapia intensiva del Dipartimento di Emergenza del Policlinico diretto dal professore Antonino Giarratano prosegue l’iter di svezzamento dalla ventilazione controllata del paziente coinvolto nell’incidente sul lavoro a Casteldaccia.
Migliora la meccanica ventilatoria e il quadro neurologico conferma il trend positivo di lento recupero.
Permane un elevato rischio di complicanze infettive collegato a quanto già comunicato sulla tossicità delle esalazioni di idrogeno solforato sprigionate dai liquami che hanno investito l’operaio, e anche alla condizione di immunosoppressione che interessa i pazienti in trattamento intensivo e che viene monitorata e trattata secondo linee guida.
Occorre verificare il trend delle prossime 96 ore per potere sciogliere l’attuale prognosi riservata sulla vita.