Dall’assessorato alle attività produttive subito dopo le 12 partiva un comunicato che spiegava le ragioni dello spostamento dell’orario per la partecipazione al bando Sicilia in Digitale. “La presentazione delle domande per il bando “Sicilia in digitale” partirà alle ore 13 di oggi per un aggiornamento del sistema sul quale opera la piattaforma “Sportello incentivi” di InfoCamere causato da una modifica dei certificati forniti dalle aziende dei servizi online. Il sistema risulta perfettamente operativo e lo slittamento è stato deciso in via cautelativa per consentire una fluida presentazione delle domande”.
Ennesimo “flop day” per la Regione siciliana, portale down all’apertura del bando “Sicilia in digitale”. Doveva essere il primo passo verso la transizione digitale per le imprese dell’isola. “Nuovo click day, ennesimo flop. E non ne siamo nemmeno stupiti. Era tutto prevedibile, quel che peggio é che non sarà nemmeno l’ultimo. La Regione, infatti, non é attrezzata a livello informatico ed é giunto il momento che lo faccia. I progetti ci sono, adesso deve diventare una priorità”, commenta Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, sul sistema bloccato all’assessorato alle Attività produttive. E aggiunge: “È necessario ripartire per creare sviluppo e lavoro occupazione ma per farlo servono gli strumenti giusti. Anche in previsione di una riorganizzazione della macchina burocratica, con l’implementazione dello smart working, che deve essere moderna e dotata di uno supporto informatico adeguato. La Regione deve organizzarsi in maniera meno abborracciata e casuale altrimenti richiamo di restare nella preistoria. É inaccettabile che ci siano le risorse e che ancora oggi non vengano spese bene e in maniera trasparente per creare buona occupazione”.
Sul flop day del Governo regionale interviee anche il segretario del PD: “Se esistesse il premio ‘Flop best award’ di certo in questo campo il Governo Musumeci sarebbe vincitore assoluto. Per distacco. Oggi assistiamo infatti al fallimento (l’ennesimo) del bando delle Attività produttive, sempre con sistema del “click day”. E anche stavolta si é impallato tutto. D’altronde con un governo che gira a vuoto, che litiga su tutto e scambia battute al vetriolo con gli alleati (ex?) sui giornali, possiamo dire che anche la “piattaforma” si é semplicemente adeguata al suo ‘governatore'”. Così il segretario regionale del Pd, Antohny Barbagalllo, sul proprio profilo Facebook.
Redazione – Palermo Post