Psicodramma PD a Palermo, un’assemblea ingovernata, il segretario Filoramo minaccia o dentro o fuori e scoppia la rivolta.
Mentre si consuma nel peggiore dei modi la fine di un’epoca a palazzo delle aquile, con Italia Viva che esce dalla maggioranza, nel PD si litiga sulla composizione della direzione provinciale che dovrebbe accompagnare il partito alle prossime scadenza elettorali.
Direzioni opposte, nemmeno una convergenza parallela all’orizzonte. E mentre gli equilibri dentro i dem palermitani appaiono ogni giorno più precari, l’ala ex zingarettiana non si mostra in grado di governare la complessità di un soggetto mai così eterogeneo. Un quadro desolante quello emerso ieri sera all’assemblea provinciale del PD.
Doveva essere una pura formalità, una convocazione rapida per ratificare la scelta di una direzione fatta con il manuale cencelli. Ma quando i quozienti matematici non sono numeri interi e la politica viene subordinata alla rendita di posizioni allora il caos diventa inevitabile. Succede quindi che nel momento sbagliato, nel modo sbagliato e nel luogo sbagliato (zoom) scoppiano tutte le contraddizioni di un partito ingovernato e allo sbando.
Scoppia il caos. Filoramo minaccia epurazioni
Si alzano i toni con accuse reciproche e chi prova mediazioni di buon senso (il presidente dell’assemblea Antonino Bongiovanni) resta inascoltato. Alla fine dopo due ore estenuanti e lo sconcerto di molti componenti dell’assise provinciale, Area Riformista di Carmelo Miceli e Left Wing di Antonio Rubino decidono di non partecipare al voto e non entrare nella direzione provinciale.
Così saltano i nervi e chi avrebbe dovuto trovare la sintesi, ossia il segretario provinciale Rosario Filoramo, esplode minacciando i due esponenti della minoranza di essere messi alla porta del partito qualora non dovessero adeguarsi alle scelte della maggioranza. Chiaramente la minoranza non ci sta e resta ferma sulle proprie posizioni.
Attorno alla mezzanotte si vota una direzione monca con 69 favorevoli su 180 componenti ed lo psicodramma Pd continuerà stasera.
Redazione Palermo Post