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panificio sequestrato
Palermo Post > Blog > Dai Territori > Panificio posto sotto sequestro a San Lorenzo
Dai Territori

Panificio posto sotto sequestro a San Lorenzo

Redazione
Ultimo Aggiornamento: 18 Maggio 2025 23:44
Redazione - Redazione Palermo Post
Pubblicato 15 Settembre 2021
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Villa Nazzarini

Un noto panificio pasticceria é stato posto sotto sequestro in via Giovanni Battista Sant’Angelo, nel quartiere San Lorenzo a Palermo, dopo un controllo eseguito in sinergia dagli agenti della polizia municipale e dai carabinieri. I

l locale era aperto al pubblico, con la presenza di numerosi clienti ed erano posti in vendita, prodotti alimentari in evidente cattivo stato di conservazione ed in ambienti in scarse condizioni igienico sanitario, senza tracciabilità e pertanto potenzialmente nocivi per la salute dei consumatori.

Le derrate alimentari, i rifiuti organici e i rifiuti ingombranti, erano tenuti in assoluta promiscuità e c’erano numerosi rifiuti legnosi (persiane dismesse, pedane, resti di cantiere, bobine industriali, resti di mobili), utilizzati per la cottura dei cibi nel forno, producendo durante la combustione sostanze chimiche nocive a causa delle vernici e delle laccature.

Il gestore del panificio é stato segnalato all’autorità giudiziaria e, su autorizzazione della Procura, gli investigatori hanno proceduto al sequestro preventivo dei locali e al sequestro probatorio delle attrezzature, e di tutte le derrate alimentari.

Inoltre, sono state elevate 4000 euro di sanzioni. Nel corso del controllo gli investigatori hanno scoperto che uno dei 5 lavoratori dipendenti, presenti nel locale, era sottoposto a obbligo di quarantena, perché positivo al Covid, mentre per un altro dipendente, sprovvisto dell’attestato di alimentarista, é stata elevata una multa pari a 1000 euro.

Infine, un furgone, utilizzato dal titolare per il trasporto e consegna alimenti, al controllo, é risultato sprovvisto di copertura assicurativa e della prescritta registrazione sanitaria. Il furgone é stato posto sotto sequestro cautelare amministrativo ai fini della confisca, e il gestore é stato sanzionato con verbali rispettivamente di 866 e 3 mila euro.

Redazione – Palermo Post

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