Svolta per il nuovo ospedale pediatrico di Palermo: lunedì 14 aprile il bando di gara. Schifani: “Aggiudicazione entro l’estate, sarà un centro d’eccellenza”.
Si sblocca finalmente l’iter per la realizzazione del nuovo Polo Pediatrico di Palermo. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha annunciato che lunedì prossimo, 14 aprile 2025, sarà pubblicato il tanto atteso bando di gara per l’opera. Un passo decisivo per un progetto strategico, fermo dal 2017, destinato a diventare un punto di riferimento per la sanità pediatrica non solo in Sicilia, ma nell’intero Sud Italia e nell’area del Mediterraneo.
Riparte l’Opera: una Priorità per la Sanità Siciliana e il Ruolo di Invitalia
L’annuncio è arrivato dopo un incontro a Roma tra il presidente Schifani e i vertici di Invitalia, la società che, in virtù di un protocollo d’intesa siglato con la Regione lo scorso luglio, fungerà da centrale di committenza e fornirà supporto tecnico-operativo per portare a termine l’appalto. La gara riparte dopo lo stop causato dal fallimento dell’impresa esecutrice nel 2017 e prevede sia la redazione della progettazione esecutiva da parte dell’impresa aggiudicataria, sia la realizzazione dell’opera.
Il via libera definitivo del Ministero della Salute al finanziamento, giunto ieri, ha chiuso la fase preliminare, aprendo la strada alla pubblicazione del bando. “Il governo regionale, sin dal mio insediamento”, ha sottolineato il presidente Schifani, “si è posto l’obiettivo prioritario di costruire un sistema sanitario che possa rispondere in tempi ragionevoli a tutti i bisogni di cura e assistenza dei cittadini e, soprattutto, dei più piccoli, con particolare riguardo per quelli affetti da patologie oncologiche o da malattie rare”. L’obiettivo, ora, è arrivare all’aggiudicazione della gara entro l’estate 2025.
Avanguardia e Accoglienza: Come Sarà il Nuovo Ospedale Pediatrico
Il nuovo Polo Pediatrico di Palermo, il cui costo complessivo si aggira sui 170 milioni di euro tra fondi statali e regionali, sorgerà in prossimità dell’ospedale Cervello, su un’area di oltre 45.000 metri quadrati, di cui 3.000 destinati a verde. Farà capo all’azienda ospedaliera ARNAS “Civico-Di Cristina”. Si tratterà di una struttura all’avanguardia, progettata secondo i più moderni criteri di sicurezza e sostenibilità. L’edificio sarà realizzato su un sistema di isolatori sismici per garantire la massima sicurezza in caso di terremoto. Disporrà di 134 posti letto, di cui 10 dedicati alla terapia intensiva.
L’offerta sanitaria sarà di altissimo livello, con 14 unità operative (reparti) e un’area di emergenza. Tra le specializzazioni pediatriche previste figurano l’oncoematologia, la neurologia, la neurochirurgia e la cardiochirurgia, discipline ad alta complessità che colmeranno lacune importanti nell’offerta sanitaria regionale. Sono previste 4 sale operatorie e una sala ibrida, tecnologicamente avanzate. Oltre alle aree cliniche, il progetto include laboratori, ambulatori, aule conferenza, luoghi di culto e una foresteria con 8 stanze a disposizione dei parenti dei piccoli pazienti, un segno di attenzione importante per le famiglie che affrontano momenti difficili. Sarà presente anche una zona ristorazione con 100 posti a sedere e, sulla copertura, un’elisuperficie per le emergenze.
L’area esterna sarà dotata di un ampio parcheggio con 284 posti auto (inclusi 12 per disabili e 15 “rosa”), 31 posti moto, 4 colonnine di ricarica per veicoli elettrici e pensiline fotovoltaiche, nel rispetto delle nuove norme ambientali. “Sono certo”, ha concluso Schifani, “che diventerà punto di riferimento anche per il Sud Italia e per i Paesi dell’area del Mediterraneo”.