Presuntuosi prima del match, presuntuosi durante la partita e addirittura arroganti nella parola di Massimo Oddo, buon calciatore, che ancora da allenatore ha dimostrato meno che da opinionista sportivo a canale 5. Buon per i rosanero che con bravura, cinismo e sacrificio operaio hanno tenuto l’uno a zero fino alla fine.
La squadra di Baldini oggi ha annichilito l’undici padovano con un primo tempo quasi perfetto, rimediando ad un paio di errori in uscita di Massolo, Bill tanto bravo tra i pali, quanto insicuro nelle uscite, anche grazie ad una partita praticamente perfette della coppia di centrali.
Marconi e Lancini sono praticamente insuperabili, sporcano tutte le palle, anticipano, volano a prendere ogni cross, non commettono praticamente falli. Sulla fascia Giron annulla il sedicente Maradona locale (Chiricò a proposito di presunzione), che sbaglia di tutto facilitando la vita alla nostra difesa.
Unica nota stonata dell’undici di Baldini la catena di destra. Buttaro spinge poco e non aiuta i centrocampisti, Valente non ne indovina una. Maiuscola la prestazione di Damiani, De Rose e Luperini a centrocampo. Brunori fa reparto da solo e Floriano sa accendersi quando serve.
Oggi abbiamo visto un Palermo operaio capace di soffrire, ma anche di imbastire a tratti bel gioco. Un Palermo che sa adattarsi all’avversario. Quest’ultima è la migliore impronta che ha dato Baldini ai rosanero. Ed alla fine sono sei vittorie consecutive fuori casa e sedicesimo risultato utile di fila.
Ci aspettano altri novanta minuti di battaglia, di sofferenza, di fatica. Bisogna avere l’atteggiamento di chi deve rimontare uno svantaggio come affermato dallo stesso Baldini nel post partita.
Ci piace questo Palermo che difende con le unghia e con i denti, che offende facendoci vedere sprazzi di bel calcio e che lascia che siano i numeri e il campo a parlare. A Massimo Oddo l’augurio di dimostrare prima o poi sul campo quello che proclama a Parole.
Per noi comunque vada c’è da essere fieri di questo Palermo.
Simone Di Trapani – Palermo Post