Palermo – Due giovani palermitani di 27 anni, residenti nel quartiere Zen, sono stati destinatari di un “Daspo Willy”, provvedimento restrittivo emesso a seguito di un episodio di violenza avvenuto nei mesi scorsi nella discoteca Country. I due, per ottenere consumazioni gratuite, avevano minacciato il barman di ritorsioni e, dopo aver ottenuto i primi drink, hanno aggredito violentemente l’uomo al suo rifiuto di servire ulteriori consumazioni gratis. Durante l’aggressione, il barman ha subito una lacerazione all’orecchio, lesione giudicata guaribile in 15 giorni.
“Daspo Willy” e sanzioni
Il “Daspo Willy” è una misura di prevenzione volta a contrastare episodi di violenza nei locali pubblici, introdotta recentemente per arginare i fenomeni di malamovida. Il provvedimento interdittivo emesso per i due giovani palermitani durerà tre anni e impedisce loro di accedere non solo alla discoteca Country, ma anche ad altri sei locali pubblici specificati nel decreto. La misura prevede inoltre il divieto di stazionare nelle immediate vicinanze di questi locali. La violazione del “Daspo Willy” comporta pene severe: reclusione da 1 a 3 anni e multe da 10.000 a 24.000 euro.
Controlli intensificati contro la malamovida
L’episodio non è un caso isolato. Le forze dell’ordine a Palermo e nei comuni limitrofi hanno intensificato i controlli per contrastare i fenomeni di malamovida. Negli ultimi giorni, la Polizia di Stato ha condotto verifiche nelle aree della Vucciria, di Brancaccio e in diverse piazze della movida di centri importanti come Cefalù e Termini Imerese. In totale, sono state identificate 725 persone, di cui 156 con precedenti penali o di polizia, e sono stati controllati 232 veicoli e 5 locali notturni. Sono state inoltre elevate 24 multe per violazioni al Codice della Strada, per un importo complessivo superiore ai ventimila euro.
Un impegno costante per la sicurezza della movida
L’adozione del “Daspo Willy” e l’intensificazione dei controlli evidenziano la volontà delle autorità di mantenere la sicurezza nei luoghi di ritrovo notturni, preservando un ambiente sano per la movida. Gli interventi mirano a proteggere lavoratori e cittadini da comportamenti violenti e intimidatori, garantendo una fruizione sicura degli spazi pubblici e dei locali.