Palermo – Proseguono i servizi di “controllo integrato del territorio” disposti dalla Questura, con particolare attenzione sia alle zone centrali della movida giovanile che alle aree periferiche. Negli ultimi interventi, le operazioni hanno interessato i quartieri Zen e Vucciria, con il coinvolgimento della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Municipale, personale dell’Asp e verificatori dell’Enel.
Nel quartiere Zen, le verifiche si sono concentrate su due strutture conosciute come “baracche”, abituali punti di ritrovo per soggetti pregiudicati e luoghi di somministrazione di alimenti e bevande. Entrambe le attività risultavano sottoposte a provvedimenti di sequestro penale, ma continuavano a operare illegalmente. I gestori sono stati denunciati per violazione dei sigilli e i locali nuovamente sigillati. Uno dei due è stato anche indagato per furto aggravato di energia elettrica, a seguito della scoperta di un allaccio abusivo, e per detenzione ai fini di commercio di alimenti in cattivo stato di conservazione. Sequestrati circa 4 kg di interiora animali non tracciabili, destinati alla distruzione. Inoltre, è emersa l’assenza della Scia sanitaria per entrambe le strutture, comportando una multa di 3.000 euro a ciascun gestore e il sequestro dei locali fino alla regolarizzazione.
Complessivamente, nel quartiere Zen sono state identificate 87 persone, 34 delle quali con precedenti, e controllati 14 veicoli.
Alla Vucciria, invece, sono state identificate 106 persone, di cui 22 con precedenti, e controllati 25 veicoli. Sono stati elevati 9 verbali per violazioni al Codice della Strada, sequestrati 2 veicoli e altri 2 sottoposti a fermo amministrativo. Due soggetti sono stati indagati in stato di libertà: uno per guida reiterata senza patente e l’altro per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
Il totale delle sanzioni elevate durante i controlli nei due quartieri supera i 10.000 euro, a conferma di un’attività intensa e mirata al contrasto di ogni forma di illegalità.