Imponente operazione antimafia della Polizia a Palermo: 12 arresti nel mandamento della Noce. In manette anche Giuseppe Romagnolo, presunto reggente.
Un duro colpo al cuore di Cosa Nostra palermitana. Dalle prime luci dell’alba di oggi, mercoledì 9 aprile 2025, è in corso una vasta operazione antimafia della Polizia di Stato che sta smantellando gli assetti del mandamento della Noce, uno dei più storici e influenti della città. Dodici persone sono state arrestate in esecuzione di provvedimenti cautelari, tra cui spicca il nome di Giuseppe Romagnolo, un commerciante finora considerato insospettabile, ma accusato dagli inquirenti di essere l’attuale reggente del mandamento mafioso che opera nel centro di Palermo.
Colpito il Cuore della Noce: Tensioni tra Vecchio e Nuovo Potere Mafioso
L’operazione odierna arriva al culmine di indagini che hanno messo sotto la lente d’ingrandimento le recenti dinamiche interne a Cosa Nostra, e in particolare le fibrillazioni che hanno interessato lo storico mandamento della Noce. Secondo quanto reso noto dalla Questura, l’area è stata recentemente teatro di un “riassetto organizzativo”, un processo non privo di “tensioni e contrasti tra fazioni”.
Si tratterebbe di uno scontro generazionale, una lotta di potere tra l’ala più tradizionale dell’organizzazione criminale e le “nuove leve” emergenti. Questo contesto di instabilità interna rende l’operazione ancora più significativa, in quanto mira a colpire la mafia in un momento di potenziale vulnerabilità e a prevenire ulteriori escalation di violenza o riorganizzazioni criminali. Il mandamento della Noce, radicato nel tessuto urbano del centro di Palermo, rappresenta un ganglio vitale per le attività illecite di Cosa Nostra, dal racket delle estorsioni al controllo del territorio.
L’Operazione all’Alba: Preso il Presunto Reggente e Decine di Agenti in Campo
L’intervento della Polizia di Stato è scattato all’alba, con un dispiegamento imponente di forze. Decine di agenti, appartenenti ai reparti operativi e investigativi, supportati da unità cinofile e coordinati dall’alto da un elicottero del IV Reparto Volo, stanno eseguendo le notifiche dei provvedimenti cautelari e numerose perquisizioni in diverse zone della città legate agli indagati. L’obiettivo è quello di assicurare alla giustizia i presunti affiliati e di raccogliere ulteriori elementi probatori a carico dell’organizzazione.
L’arresto di Giuseppe Romagnolo, commerciante incensurato ma ritenuto dagli inquirenti l’attuale reggente del mandamento, rappresenta un risultato di grande rilievo investigativo. La sua figura “insospettabile” conferma la capacità di Cosa Nostra di mimetizzarsi nel tessuto sociale ed economico legale. Le indagini proseguono per definire compiutamente ruoli e responsabilità all’interno del mandamento e per chiarire i contorni delle tensioni interne che lo hanno attraversato. Si ricorda che tutti gli arrestati sono, allo stato, solamente indiziati di reato e la loro posizione sarà vagliata nel corso dell’iter giudiziario, nel rispetto del principio di presunzione di innocenza. L’operazione odierna conferma il costante impegno dello Stato nella lotta a Cosa Nostra a Palermo.