Palermo – Nuovo episodio di violenza ai danni di un autista dell’Amat. Questa mattina, nei pressi del capolinea di via Oreto, un dipendente dell’azienda di trasporto pubblico è stato colpito al volto con una testata da un passeggero. L’aggressione è avvenuta dopo che l’autista aveva rifiutato di effettuare una fermata non prevista lungo la linea 209.
Sul luogo dell’accaduto sono intervenuti i carabinieri e un’ambulanza del 118. I sanitari hanno prestato le prime cure all’autista e lo hanno trasportato d’urgenza al pronto soccorso del Policlinico, dove è attualmente sotto osservazione per valutare la gravità delle ferite riportate. L’aggressore, intanto, è riuscito a dileguarsi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
La Reazione dell’Amat
A esprimere indignazione per l’ennesimo atto di violenza è stato il presidente dell’Amat, Giuseppe Mistretta, che ha denunciato pubblicamente la situazione: «Questo problema sembra non avere fine. La città è ormai teatro di continue aggressioni. Nel trasporto pubblico, la sicurezza dovrebbe essere una priorità assoluta, ma sui mezzi su gomma è un tema che fatica a imporsi».
Misure per Contrastare la Violenza
Mistretta ha annunciato di aver inviato una lettera al prefetto Massimo Mariani per sollecitare interventi concreti e condivisi per arginare il fenomeno. «Abbiamo in programma di equipaggiare i nuovi autobus con sistemi di sicurezza all’avanguardia – ha spiegato –. Le telecamere a bordo saranno collegate alla control room, permettendo interventi rapidi da parte delle forze dell’ordine».
Il presidente dell’Amat ha ribadito l’urgenza di adottare misure decisive per porre fine a episodi di violenza che mettono a rischio la sicurezza degli operatori e dei passeggeri. «Questa spirale di aggressioni deve essere fermata. È necessario un piano d’azione per garantire maggiore tutela a chi lavora e viaggia sui mezzi pubblici.