Un palermitano di 62 anni Vito Petrotta muore al pronto soccorso del policlinico. È successo, mentre si trovava al pronto soccorso dell’ospedale Policlinico di Palermo in codice giallo. L’uomo era in attesa da tre ore per essere visitato. Poi le condizioni si sono aggravate e poco dopo è morto.
La famiglia di Vito Petrotta ha presentato denuncia ai carabinieri. La salma è stata portata all’istituto di medicina legale del Policlinico per eseguire l’autopsia. La procura ha aperto un’inchiesta.
Sono state sequestrate le cartelle cliniche. “Stiamo verificando il percorso del paziente – dicono dal Policlinico – Dai primi accertamenti risulta che al momento dell’arrivo, tramite 118, presso il nostro pronto soccorso fossero presenti tre casi critici in contemporanea. Il paziente è giunto da noi proveniente da altri pronto soccorso cittadini. Assicuriamo che stiamo verificando eventuali responsabilità che potrebbero interessare più organizzazioni sanitarie e nel contempo rappresentiamo la nostra vicinanza alla famiglia per quanto accaduto”.
Ma sarà la procura della repubblica che dovrà accertare l’esatto iter seguito dal momento della presa in carico del paziente da parte dei sanitari del 118 e successivamente le ragioni che hanno portato al decesso l’uomo e se il codice assegnato nel triage era corretto. Un uomo che muore al pronto soccorso in attesa di essere visitato, oltre che un grandissimo dramma per i familiari, è un sintomo delle grandi difficoltà dei pronto soccorso cittadini.
Redazione – Palermo Post