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Palermo Post > Blog > Archivio > Ore d’Angoscia a Partinico: Antonino Arculeo Scomparso ad Alcamo
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Ore d’Angoscia a Partinico: Antonino Arculeo Scomparso ad Alcamo

Redazione
Ultimo Aggiornamento: 9 Maggio 2025 08:40
Redazione - Redazione Palermo Post
Pubblicato 9 Maggio 2025
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Studio Erre

Un velo di mistero e una crescente, palpabile angoscia avvolgono da giorni le comunità di Alcamo e Partinico, due centri della provincia palermitana legati a doppio filo da una vicenda dai contorni ancora oscuri e carichi di apprensione. Tutto ruota attorno a un rocambolesco incidente stradale, una fuga notturna e la successiva, inquietante scomparsa di un anziano cardiopatico, il cui destino potrebbe essere tragicamente intrecciato con i detriti di lamiere lasciati sull’asfalto. È un autentico “giallo” che tiene con il fiato sospeso centinaia di persone, mentre le forze dell’ordine lavorano senza sosta per dipanare una matassa complessa e trovare risposte che si fanno ogni ora più urgenti.

Il primo atto di questo dramma si è consumato nella tarda serata di mercoledì 7 maggio. Lungo il viale Europa di Alcamo, all’altezza di un noto locale, il Bis Bar, il silenzio è stato squarciato dal frastuono di un impatto violento. Una Lancia Musa, lanciata presumibilmente a velocità sostenuta, ha improvvisamente perso aderenza con l’asfalto. La sua corsa incontrollata si è trasformata in una carambola distruttiva: il veicolo ha centrato con violenza ben tre automobili regolarmente parcheggiate ai margini della carreggiata, per poi arrestare la sua folle traiettoria ribaltandosi su se stesso. Un epilogo spettacolare e terrificante, che ha immediatamente richiamato l’attenzione dei residenti e dei passanti.

All’interno dell’abitacolo della Lancia Musa si trovavano due individui. Mentre il caos post-incidente iniziava a montare, con le prime luci dei soccorsi che si avvicinavano, uno dei due occupanti, il conducente, è riuscito a divincolarsi e, con una rapidità sorprendente data la situazione, si è dato alla fuga a piedi, scomparendo tra le vie circostanti e facendo perdere ogni sua traccia. L’altro, un passeggero, un giovane originario di Partinico, è rimasto coinvolto nell’impatto riportando fortunatamente solo ferite lievi. Soccorso e trasportato all’ospedale “San Vito e Santo Spirito” di Alcamo per gli accertamenti del caso, il giovane è stato trovato in evidente stato di ebbrezza. Questa sua condizione ha reso arduo, se non impossibile, per gli inquirenti ottenere da lui informazioni precise e attendibili sull’identità dell’uomo che si trovava al volante e che si era dileguato nel nulla.

Mentre il passeggero veniva medicato, la Polizia Municipale di Alcamo avviava i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente e, soprattutto, per identificare i responsabili. Attraverso i dati del veicolo incidentato, gli agenti sono riusciti a risalire al proprietario della Lancia Musa: Antonino Arculeo, un uomo di 72 anni, residente nella vicina Partinico. Ed è qui che il mistero si è infittito, aprendo uno scenario ancora più preoccupante.

Contestualmente alle indagini sull’incidente alcamese, infatti, i familiari di Antonino Arculeo si erano già rivolti, carichi di ansia, al commissariato di Polizia di Partinico per denunciarne la scomparsa. Del settantaduenne non si avevano più notizie attendibili dalla giornata di domenica 5 maggio, ben due giorni prima del sinistro avvenuto ad Alcamo. Un silenzio prolungato che aveva fatto precipitare i suoi cari in uno stato di profonda agitazione.

Secondo quanto riferito dai parenti al momento della denuncia, Antonino Arculeo, un uomo che soffre di importanti patologie cardiache e che quindi necessita di assumere con regolarità farmaci salvavita, si era allontanato dalla sua abitazione proprio a bordo della sua Lancia Musa, la stessa vettura poi ritrovata capovolta e semidistrutta sul viale Europa di Alcamo. La coincidenza è apparsa subito agghiacciante, e l’ipotesi che il conducente fuggito dopo lo schianto potesse essere proprio l’anziano scomparso ha iniziato a prendere corpo con forza, sebbene al momento non vi siano conferme ufficiali da parte degli inquirenti.

La preoccupazione per la sorte di Antonino Arculeo è enorme. Se fosse stato lui alla guida, potrebbe essere ferito e in stato confusionale, vagante chissà dove, privo dei medicinali indispensabili per la sua condizione cardiaca. Ogni ora che passa senza sue notizie è un macigno sul cuore dei familiari, che temono il peggio. A farsi portavoce di questa angoscia collettiva è intervenuto anche il sindaco di Partinico, Pietro Rao, che ha lanciato un appello disperato alla cittadinanza: “Il signor Arculeo è cardiopatico e ha bisogno dei suoi farmaci salvavita,” ha dichiarato il primo cittadino. “La famiglia è disperata e teme per la sua vita. Chiunque abbia informazioni contatti le forze dell’ordine o scriva sui social: ogni condivisione può fare la differenza, ogni segnalazione, anche la più piccola, può essere decisiva per ritrovarlo.”

Le ricerche del settantaduenne proseguono senza sosta, battendo palmo a palmo le aree tra Alcamo e Partinico e seguendo ogni possibile segnalazione. Parallelamente, le indagini della Polizia Municipale e delle altre forze dell’ordine continuano nel tentativo di gettare luce sulla dinamica precisa dell’incidente e, soprattutto, di identificare con certezza l’uomo che si è dato alla fuga. Si analizzano eventuali testimonianze, si cercano immagini di telecamere di sorveglianza della zona che possano aver ripreso qualcosa di utile.

Al momento, come detto, l’ipotesi che Antonino Arculeo fosse il conducente fuggito resta la più battuta, ma non l’unica. Potrebbe aver affidato l’auto a qualcuno? Potrebbe essere stato a sua volta vittima di qualcos’altro dopo essersi allontanato da casa domenica? Le domande sono tante, e le risposte ancora poche. Le autorità rinnovano l’invito a chiunque avesse visto qualcosa, sia relativamente all’incidente di mercoledì sera ad Alcamo, sia riguardo ad avvistamenti del signor Arculeo da domenica in poi, a farsi avanti e a collaborare. La speranza è che questo intricato “giallo” possa risolversi al più presto, e che Antonino Arculeo possa essere ritrovato sano e salvo.

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