In prefettura si lavora senza sosta in queste ore per mettere in piedi la complessa macchina che dovrà assicurare i controlli da lunedì sul super green pass o green pass rafforzato, un Natale blindato a Palermo, per potere consentire a tutte e tutti di trascorrerlo nel modo più sicuro possibile nonostante la pandemie. Da lunedì il green pass o un tampone negativo sarà necessario per poter prendere un bus o salire sul treno. Per i trasgressori si prevedono multe molto onerose.
Toccherà alla prefettura di Palermo definire nei dettagli il piano per garantire il rispetto dell’obbligo del possesso delle certificazioni verdi e del rispetto dell’ordinanza regionale emanata da Musumeci ed entrata in vigore giovedì scorso. Un dispositivo che prende le mosse da un perimetro ben preciso della città – suddivisa in tre settori – all’interno dei quali sono state individuate 23 sotto zone che le forze dell’ordine passeranno al setaccio nelle prossime settimane. Riflettori puntati soprattutto sulle vie dello shopping e movida dove ristoranti, alberghi, palestre e autobus finiranno sotto la lente di ingrandimento.
“Il periodo di Natale viene accompagnato da particolari misure di controllo del territorio per consentire il normale svolgimento di tutte le attività – spiega ad AGI il prefetto Giuseppe Forlani – sappiamo che ci sarà un maggiore afflusso di persone ed é giusto che a Palermo ci sia un dispositivo specifico, in vigore da lunedì al 15 dicembre, per assicurare questi obiettivi”.
Ad essere impiegati nel controllo del territorio saranno guardia di finanza, polizia di Stato, polizia municipale e carabinieri. Un invito al rispetto delle regole arriva pure dall’assessore alle Attività produttive di Palermo, Cettina Martorana, che nei giorni scorsi ha partecipato ad alcuni vertici in prefettura: “E’ importante che i titolari di attività commerciali siano diligenti nel verificare la validità del certificato sanitario confrontandolo con il documento di identità per scongiurare anche il proliferare di attestati fasulli. Si rischia non soltanto il contagio – aggiunge – ma anche sanzioni elevate e la chiusura dell’esercizio”.
Sarà quindi un Natale Blindato quello che si preannuncia a Palermo, sarebbe opportuno spalmare lo shopping natalizio su più giorni per evitare grandi file ed assembramenti.
Roberta D’Asta – Palermo Post