Questa mattina, il Cimitero di Monreale ha ospitato una cerimonia solenne per ricordare il sacrificio del Vicebrigadiere Domenico Intravaia, onorato con la “Croce d’Onore alle vittime di atti di terrorismo” e la “Medaglia d’Oro di vittima del terrorismo” per il suo coraggio durante la missione in Iraq nel 2003. Intravaia perse la vita il 12 novembre di quell’anno nell’attentato di Nassiriya, in cui furono colpiti numerosi connazionali impegnati nell’Operazione Antica Babilonia.
Alla cerimonia di commemorazione hanno partecipato il Generale di Divisione Giuseppe Spina, Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, e il sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono. A rendere omaggio, con due cuscini di fiori deposti sulla tomba del caduto, c’erano anche l’onorevole Marco Intravaia, figlio del Vicebrigadiere e attuale Presidente del Consiglio Comunale di Monreale, e altri familiari. Presenti alla cerimonia anche il Generale di Brigata Luciano Magrini, il Tenente Colonnello Giulio Modesti e una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Monreale.
Un momento di raccoglimento e preghiera è stato guidato dall’Arcivescovo di Monreale, Monsignor Gualtiero Isacchi, in memoria dell’eroico Vicebrigadiere. Intravaia, in servizio presso il Comando Legione Carabinieri Sicilia, è tra i 19 italiani caduti nell’attacco alla base “Maestrale” a Nassiriya, il cui ricordo è rimasto scolpito nella memoria del Paese.
La missione in Iraq rappresentava per Intravaia, nato a Palermo nel 1957, un impegno sentito, per cui non esitò a mettere a rischio la propria vita. Alla sua memoria è stata dedicata nel 2008 la Caserma del Comando Stazione Carabinieri di San Martino delle Scale (PA), in onore dei valori di amor di patria e dedizione al dovere.