Furto da 20mila euro all’outlet Adèl di Palermo
A Palermo, il negozio Adèl Fashion Group in via Gian Lorenzo Bernini è stato vittima di un furto clamoroso domenica scorsa. I ladri, approfittando della chiusura domenicale, si sono introdotti nel locale attraverso una finestra sul retro, forzata per accedere all’interno. Il bottino ammonta a circa 20mila euro, includendo capi d’abbigliamento firmati e denaro contante.
Scoperta del furto e inventario dei danni
Il furto è stato scoperto lunedì mattina dalle dipendenti del negozio, che al loro arrivo hanno trovato il locale e il magazzino a soqquadro. I ladri hanno sottratto articoli di lusso, tra cui giubbotti K-Way, maglie Moschino, borse Richmond e altri capi di noti marchi. Inoltre, è stata rubata una cassetta di sicurezza contenente l’incasso della settimana. Sebbene l’inventario dettagliato sia ancora in corso, il valore complessivo del danno è stimato oltre i 20mila euro.
Indagini in corso per identificare i responsabili
Le indagini, condotte dai Carabinieri della stazione Uditore e dal Nucleo Radiomobile, sono in corso. Gli inquirenti hanno acquisito le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della zona, poiché l’impianto di videosorveglianza interno del negozio era fuori uso a causa del maltempo. Dalle prime ricostruzioni, sembra che i ladri abbiano utilizzato un pouf per attutire la caduta entrando dalla finestra sul retro. Questa si affaccia su un’area confinante con un residence e una villa abbandonata, un contesto che potrebbe aver agevolato il colpo.
Dettagli sul bottino e modalità della fuga
Oltre ai capi d’abbigliamento e agli accessori rubati, i ladri hanno tentato invano di aprire una vecchia cassaforte inutilizzata. Dopo aver razziato il negozio, si presume che il bottino sia stato caricato su un veicolo per facilitare la fuga. Nonostante l’allarme sia stato dato tempestivamente lunedì, le tracce dei malviventi sono risultate difficili da seguire.
Colpo ben organizzato, ma indagini ancora aperte
Il furto sembra essere stato pianificato nei minimi dettagli, sfruttando la chiusura domenicale e un problema tecnico dell’impianto di sorveglianza. Tuttavia, gli investigatori confidano nelle immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza esterni e nei rilievi effettuati sul luogo. Per ora, il maxi colpo resta senza responsabili, ma le forze dell’ordine continuano a lavorare per individuare i ladri e recuperare la merce rubata.