Marcovaldo di Italo Calvino, inaugura la stagione estiva del Biondo

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da Redazione
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Marcovaldo di Italo Calvino, con Alessio Vassallo, inaugura la stagione estiva del Teatro Biondo di Palermo al Parco Villa Tasca: un omaggio al grande scrittore nel centenario della nascita.

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Per la rassegna “L’isola delle femmine” appuntamento con le scrittrici Rosemarie Tasca d’Almerita ed Evelina Santangelo

Parole al vento, la stagione estiva del Teatro Biondo Palermo dedicata alla grande letteratura e ospitata nella splendida cornice del Parco Villa Tasca, prende il via martedì 27 giugno alle ore 21.00 con Marcovaldo di Italo Calvino, interpretato da Alessio Vassallo, con le musiche eseguite dal vivo al clarinetto da Mirco Ghirardini. Replica il 28 alla stessa ora.

Attraverso un’accurata operazione drammaturgica, Vassallo restituisce la prosa raffinata di una delle opere più amate dello scrittore italiano di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita, una favola lieve e pungente allo stesso tempo, che contrappone il candore del protagonista al grigiore della società dei consumi.

Marcovaldo, il protagonista che dà il titolo all’opera, è un manovale con problemi economici sfruttato dall’azienda in cui lavora. Anche la Natura, quell’universo speciale che da bambino sembrava un mondo incantato, l’unico rifugio che lo proteggeva dall’asfissiante dimensione urbana, non è più quella di una volta.

Scrive Calvino: «Aveva questo Marcovaldo un occhio poco adatto alla vita di città: cartelli, semafori, vetrine, insegne luminose, manifesti, per studiati che fossero a colpire l’attenzione, mai fermavano il suo sguardo che pareva scorrere sulle sabbie del deserto. Invece, una foglia che ingiallisse su un ramo, una piuma che si impigliasse ad una tegola, non gli sfuggivano mai: non c’era tafano sul dorso d’un cavallo, pertugio di tarlo in una tavola, buccia di fico spiaccicata sul marciapiede che Marcovaldo non notasse, e non facesse oggetto di ragionamento, scoprendo i mutamenti della stagione, i desideri del suo animo, e le miserie della sua esistenza».

In un alternarsi di comicità e malinconia, la voce di Alessio Vassallo e il clarinetto di Mirco Ghirardini giocano con le parole e con le riflessioni tratte dell’opera di Calvino, complice una cornice scenica d’eccezione immersa nel verde.

Prima dello spettacolo, alle 19.00, avranno luogo i primi due incontri della rassegna L’isola delle femmine, un focus dedicato alle scrittrici siciliane nella formula dell’aperitivo letterario.

Martedì 27 giugno Rosemarie Tasca dAlmerita presenterà Ma perché è sempre Natale? (Torri del Vento), mentre mercoledì 28 Evelina Santangelo parlerà de Il sentimento del mare (Einaudi). Gigi Borruso curerà le letture di alcuni brani dai libri, affidate alle allieve attrici della Scuola del Biondo: Gaia Bevilacqua e Ginevra Di Marco. Introdurrà di Alessio Arena, consulente scientifico del Parco Villa Tasca.

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