Lo scirocco non si placa. Ancora Madonie in Fiamme

Roberta D'Asta
da Roberta D'Asta
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Vento di scirocco e temperature sahariane continuano a non dare tregua ad una Sicilia ormai sfinita e che presto dovrà fare i conti con gli ingenti danni che le fiamme, non sempre spontanee, stanno infliggendo alla nostra macchia mediterranea.

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Infatti, quella appena trascorsa è stata un’altra notte di passione per vigili del fuoco e forestali, che si sono trovati a dover domare i circa quaranta incendi che si sono registrati nella zona del palermitano.

Particolarmente devastante è stato il rogo che si è propagato a macchia d’olio sulle Madonie e che ha rovinosamente colpito non solo la bellissima area naturalistica, ma ha anche i centri abitati. Gangi, Geraci Siculo, San Mauro Castelverde e Scillato i territori che maggiormente messi in ginocchio dalle fiamme, tanto da portare alla drastica decisione di annullare uno tra gli eventi madoniti più attesi del calendario estivo, ovvero la Sagra della Spiga a Gangi, che quest’anno sarebbe giunta alla sua 57esima edizione. A dare la notizia stamane è stato il presidente della stessa ProLoco di Gangi, Mario Puglisi.

Dunque, catastrofici danni non solo ambientali, quelli causati dagli incendi, ma anche e soprattutto economici. Nel giro di pochi giorni agricoltura, allevamento e turismo, che sono tre pilastri dell’economia siciliana, sono andati in fumo.

Tuttavia, oltre le Madonie, a bruciare, sempre per mano di scellerati piromani e per le calde temperature, sono stati anche i territori del partinicese. E situazioni abbastanza gravi si sono registrate anche sulla costa occidentale della provincia di Palermo a Balestrate e nel corleonese, dove sono in corso interventi per spegnere roghi a Campofiorito.

Roberta D’Asta – Palermo Post

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