Una vasta operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Palermo, in collaborazione con le Stazioni locali dell’Arma, ha interessato diversi comuni della provincia, tra cui Terrasini. L’attività ispettiva, svoltasi nella prima decade di dicembre, ha mirato a combattere il fenomeno del lavoro irregolare e a verificare il rispetto delle norme di sicurezza nei cantieri edili.
I controlli hanno riguardato 28 aziende del settore, con l’identificazione di 68 lavoratori, di cui ben 20 risultati impiegati “in nero” e 2 in posizione irregolare. Sono stati adottati 6 provvedimenti di sospensione delle attività imprenditoriali, a causa della mancata regolarità contrattuale e delle gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Le sanzioni amministrative elevate ammontano a 153.508 euro, mentre le ammende hanno raggiunto la cifra di 133.753 euro.
Focus sulla sicurezza nei cantieri edili
Il settore edile, costantemente monitorato per l’alto rischio di infortuni sul lavoro, ha evidenziato gravi irregolarità. Le principali violazioni riguardano:
- utilizzo di ponteggi non a norma,
- mancanza di visite mediche obbligatorie per i lavoratori,
- assenza di dispositivi di protezione individuale,
- carenze nella formazione e informazione dei lavoratori.
In due cantieri è stata riscontrata la mancata applicazione della patente a crediti, introdotta come obbligatoria dal 1° ottobre 2024, che rappresenta un requisito fondamentale per la partecipazione ad appalti pubblici e per l’accesso a bonus e agevolazioni.
Un impegno per la legalità e la sicurezza
L’operazione non si è limitata a reprimere le irregolarità, ma ha anche sensibilizzato le imprese sull’importanza di lavorare “in regola” per garantire la tutela dei lavoratori e rispettare una normativa complessa ma necessaria. Sono state inoltrate segnalazioni agli uffici tecnici comunali per la sospensione dei permessi di costruzione nei cantieri privi di piani di sicurezza adeguati.
Il lavoro di monitoraggio proseguirà nei prossimi mesi attraverso attività coordinate tra il Nucleo Ispettorato del Lavoro, il Nucleo Operativo del Gruppo Tutela Lavoro e le Stazioni territoriali dell’Arma. Obiettivo: ridurre il fenomeno del lavoro “nero” e prevenire le tragedie sul lavoro, contribuendo a una maggiore legalità nel settore edile.