Laboratori tematici, seminari e convegni, ma anche potenziamento e recupero di alcuni insegnamenti e copertura delle spese per la docenza interna e il tutoraggio. Sono alcune delle iniziative che l’assessorato regionale all’Istruzione finanzierà negli istituti delle isole minori, incluso il plesso di Ustica appartenente al Convitto Nazionale G. Falcone, per l’anno scolastico 2021/2022.
Ogni scuola potrà proporre un solo progetto per un importo di non oltre ventimila euro, anche in partenariato con enti pubblici o privati e associazioni senza scopo di lucro. L’obiettivo è quello di migliorare non solo il supporto organizzativo e didattico ma anche favorire attività formative e di scambio con altre realtà scolastiche per gli istituti delle isole minori.
«Con questa circolare – spiega l’assessore Roberto Lagalla – le scuole delle isole minori avranno l’opportunità di ampliare e potenziare la propria offerta formativa avviando attività didattiche volte alla valorizzazione delle competenze formative dei loro studenti. I fondi disponibili possono essere richiesti per l’attivazione di laboratori, l’organizzazione di visite didattiche, gemellaggi ma anche manifestazioni, mostre, eventi e workshop».
Particolare attenzione per la didattica: possono essere ammessi ai finanziamenti quei progetti che, in orario extracurricolare, favoriscano il potenziamento e il recupero di alcune materie. I fondi sono a disposizione anche per coprire spese per l’attività di docenza interna e tutoraggio, incluse quelle, eventuali, per il trasporto del personale scolastico.
I fondi possono essere impiegati inoltre per piccoli interventi infrastrutturali con il limite del 30% del finanziamento. La copertura finanziaria può coprire l’acquisto di libri, servizi esterni e prodotti divulgativi per la realizzazione dei progetti.
Le attività proposte per il finanziamento dovranno concludersi entro il 31 agosto 2022. Le domande di partecipazione, complete della documentazione dovranno essere presentate entro l’8 novembre, secondo le modalità previste dalla circolare che nei prossimi giorni sarà disponibile sul sito della Regione Siciliana.
Redazione – Palermo Post