Salgono a due i morti dell’incidente di martedì sull’autostrada Palermo-Mazara del Vallo, all’altezza dello svincolo di Cinisi. Dopo due giorni di agonia è morto in ospedale Giovanni Aquilino, il giovane operaio di 25 anni era stato elitrasportato dallo svincolo di Cinisi, ma le sue condizioni erano subito sembrate disperate. Nel pomeriggio è iniziata l’osservazione per accertare la morte cerebrale che si è conclusa da pochi minuti.
Il giovane era stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale Civico e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, i medici però non sono riusciti a salvargli la vita. L’altra vittima, morto sul colpo, era Petre Dan Negoita, un operaio di origini rumene di 56 anni, residente in Italia da dieci anni. Martedì, intorno alle 17 una Fiat 600 con a bordo 4 operai che rientravano da Alcamo in direzione di Palermo, all’altezza dello svincolo di Cinisi, al chilometro 17,600, ha sbandato finendo sul guard-rail ed a causa del forte impatto le due vittime erano state sbalzate fuori dalla Fiat 600.
Sono in corso indagini da parte della polizia stradale per accertare se l’auto è stata colpita da un furgone che ha provocato l’incidente, come testimoniato dagli altri due operai rimasti lievemente feriti nell’incidente stradale costato la vita a due loro compagni di lavoro.
Redazione – Palermo Post