I vigili del fuoco sono intervenuti la scorsa notte per un incendio cha ha distrutto una costruzione in legno in via Messina Marine, nei pressi del pontile di romagnolo, che era stato realizzato dalla ex Provincia e poi, come troppo spesso avviene, abbandonato. L’intervento dei vigili del fuoco del comando di Palermo é durato alcune ore. Qualche settimana fa qualcuno aveva dato fuoco all’intera struttura, frequentata da tossicodipendenti e senzatetto, senza però riuscire a distruggerla completamente.
Il Pontile a mare e la costruzione in legno costruita a romagnolo era ubicata dove un tempo sorgevano gli ex Bagni Petrucci, tutto il litorale a Sud-Est di Palermo era negli anni ’50 e ’60 luogo nel quale molte famiglie palermitane andavano a fare il bagno a mare. Un luogo pieno di storia che negli intenti dell’Ex Provincia di Palermo doveva essere recuperato, in attesa magari del ritorno alla balneazione.
Il recupero del water front di romagnolo era l’unica possibilità di rilancio per lo sviluppo del quartiere ed in generale di tutta la periferia a Sud Est di Palermo, che potrebbe avere nel mare la propria occasione di riscatto. Luoghi dimenticati e difficili come Acqua dei Corsari, Romagnolo, Brancaccio e perfino lo Sperone potrebbero trovare occasione di riscatto nel Water Front, che una volta recuperato potrebbe far gola anche ad importanti investimenti.
Se si costruiscono strutture e poi vengono completamente abbandonate, diventando luoghi esclusivamente frequentati da tossicodipendenti e sbandati, si perde ogni possibilità di aiutare lo sviluppo di un territorio abbandonato per troppi anni, ma questo non giustifica comunque l’opera distruttiva di taluni che contribuiscono ad isolare le periferie dimenticate dal centro della Città.
Adesso l’opera é stata completata con la totale distruzione degli Ex Bagni Petrucci e di quella passerella a mare, costata all’ex provincia circa 3 milioni di euro, costantemente oggetto di incendi dolosi che nel corso degli ultimi 5 anni hanno letteralmente mandato in fumo la possibilità di riscatto di romagnolo attraverso il mare.
Roberta D’Asta – Palermo Post