Gangi, 6 dicembre 2024 – Il borgo madonita di Gangi si prepara a stupire ancora una volta con il suo celebre presepe vivente “Da Nazareth a Betlemme”, in scena dal 26 al 29 dicembre. Un evento che promette di incantare migliaia di visitatori, trasformando il centro storico in un viaggio emozionante nella Galilea di 2000 anni fa.
Considerato tra i presepi viventi più suggestivi d’Europa, questa rappresentazione unisce una scenografia accurata a una narrazione coinvolgente, con oltre 200 figuranti che animano un vero e proprio teatro a cielo aperto. La quattordicesima edizione porta con sé una novità che lancia un messaggio universale di fraternità e unità, rendendo l’esperienza ancora più significativa.
Dalla chiesa Madre ai vicoli dell’antico quartiere di Santa Lucia, passando per piazza del Popolo, ogni scena è ricreata con meticolosa attenzione ai dettagli. Il pubblico, accompagnato da guide, potrà ammirare ambientazioni storiche e religiose, dai mercati palestinesi fino alla grotta della natività, realizzata sulla suggestiva scalinata sotto la Torre dei Ventimiglia. L’apparizione dell’Angelo e la fuga di Maria e Giuseppe sono tra i momenti più emozionanti.
L’iniziativa, organizzata dall’associazione “Da Nazareth a Betlemme” e patrocinata dal Comune di Gangi, coinvolge tutta la comunità. “Questo evento è una vetrina della nostra regione, capace di trasmettere un messaggio di speranza e unità”, ha dichiarato il regista Carmelo Domina.
L’accesso alla manifestazione, che prevede 13 repliche giornaliere dalle 17 alle 23, è regolato da biglietti acquistabili online tramite il sito ufficiale e i social dell’evento. Anche Papa Francesco ha riconosciuto il valore del presepe di Gangi, invitandolo per il secondo anno consecutivo all’udienza in aula Paolo VI.
Un’occasione imperdibile per immergersi in un’esperienza unica, dove la tradizione e la spiritualità si fondono in un’atmosfera magica.