A Gangi prende vita un’iniziativa ambiziosa e innovativa per contrastare la povertà educativa e sostenere le nuove generazioni in territori fragili e periferici. Si chiama Humab – Humans in Lab with Mab, il progetto finanziato con 345.000 euro dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia, attraverso lo scorrimento di una graduatoria nazionale.
Rivolto a 250 minori tra 0 e 17 anni, il progetto si propone di creare opportunità culturali, educative e sociali in aree dove l’accesso a servizi e strumenti formativi è fortemente limitato. Gangi è il comune capofila dell’iniziativa, affiancato dal comune di Geraci Siculo, da quattro associazioni del territorio (Fuorilogos, Abies, I Niputi du Nannu, Ponti e Arcobaleno) e dagli istituti scolastici IC Polizzano e IIS Salerno.
Un percorso educativo su misura, tra natura, scienza e relazioni
Il progetto si articola secondo un approccio multidisciplinare e inclusivo, basato su tre concetti chiave: Human (l’essere umano come centro del processo educativo), Hub (luogo fisico e simbolico di incontro e scambio) e MAB, un metodo educativo che integra esperienze sensoriali, partecipazione attiva e relazione con l’ambiente.
Le attività previste sono suddivise per fasce d’età e progettate per includere anche ragazzi con disabilità e situazioni di disagio sociale. Tra le proposte:
-
laboratori di botanica per i più piccoli, per riconoscere le parti dell’albero e il ciclo della vita naturale;
-
attività scientifiche con esperienze dirette e immersive;
-
orti in cassetta per imparare la cura degli elementi vegetali e animali;
-
“ZampAmica”, un laboratorio di socializzazione con i cani;
-
corsi di educazione alimentare intitolati “Siamo ciò che mangiamo”;
-
e infine, un laboratorio di lingue straniere per ampliare l’accesso alla comunicazione globale.
Uno spazio particolare è dedicato al sostegno alla genitorialità, attraverso incontri intergenerazionali e momenti di dialogo tra adulti e adolescenti, con l’obiettivo di rafforzare i legami familiari e la comprensione reciproca.
Ferrarello: “Un progetto di rete per il futuro dei nostri ragazzi”
«È un progetto molto importante, che offre tanto alle nuove generazioni – ha dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – e che si è potuto realizzare grazie a una vera sinergia istituzionale e territoriale. Ringrazio il sindaco di Geraci Siculo, Luigi Iuppa, per la collaborazione, e tutte le associazioni e scuole coinvolte».
L’iniziativa mira anche a rispondere a fenomeni sempre più evidenti come lo spopolamento e il calo della natalità, attraverso politiche di prossimità, ascolto e valorizzazione dei giovani. Un investimento concreto in un futuro più equo, partecipato e inclusivo, in cui l’educazione sia davvero accessibile a tutti, a prescindere dalla geografia.
Con “Humab”, Gangi si propone come esempio virtuoso di come anche nei piccoli centri dell’entroterra siciliano si possano costruire modelli educativi avanzati, capaci di trasformare fragilità territoriali in opportunità di crescita collettiva.