Furti e danneggiamenti all’ippodromo

Redazione
da Redazione
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Furti e danneggiamenti all’ippodromo della Favorita. Durante il weekend scorso, sono stati rubati i tubi di rame delle pompe di calore che si trovano nel ristorante La Scuderia, nella cabina di regia e in alcuni servizi igienici, devastando alcuni locali. Lo rende noto la Sipet, gestore della struttura di viale del Fante, che ha denunciato quanto accaduto alla polizia.

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Stamattina gli agenti hanno effettuato un sopralluogo all’ippodromo; mentre nelle prossime ore sarà la scientifica a prendere in esame le tracce lasciate dai ladri. “I furti e i danneggiamenti che abbiamo subito – afferma Massimo Pinzauti, procuratore generale della Sipet – sono un segnale preoccupante in vista della riapertura al pubblico delle tribune prevista il 18 dicembre prossimo, in occasione dei gran premi ‘Città di Palermo’ e del Campionato italiano dei Gentlemen driver.

Con grandi sforzi ed investimenti stiamo cercando di risanare una struttura che è un patrimonio comune, non soltanto per il mondo dell’ippica e per l’indotto che vi ruota attorno, ma per l’intera città.

È nostra intenzione proporre un’offerta nuova di intrattenimento nel verde del Parco della Favorita e non vorremmo che questi sforzi venissero vanificati da criminali e vandali senza scrupoli”. Alle forze dell’ordine, la Sipet ha presentato il proprio piano di vigilanza, chiedendo di rafforzare la sorveglianza e il controllo nell’area dell’ippodromo. “Vedere questa devastazione – aggiunge Giuseppe Mangano, responsabile tecnico della Sipet – ci ha fatto ripiombare al 2019 quando l’ippodromo, che in quel momento era chiuso, è stato depredato da furti e atti di vandalismo.

A distanza di due anni, sulla scorta della concessione assegnata dal Comune, è iniziata una lunga serie di lavori per riportare all’antico splendore un impianto che vuole diventare un punto di riferimento per lo sport e per gli eventi a Palermo. Siamo certi e confidiamo che la stessa cittadinanza ci aiuti a creare una ‘cintura’ di protezione attorno all’ippodromo, a salvaguardia del patrimonio comunale e del futuro di tanti lavoratori”.

Redazione – Palermo Post

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