Formazione professionale in tecniche diagnostiche e di restauro, accordo tra Regione e Accademia di belle arti.
Condivisione di competenze professionali e beni strumentali per la messa in sicurezza, manutenzione, conservazione preventiva e restauro di opere d’arte. Lo prevede l’accordo di collaborazione siglato tra il “Centro regionale progettazione e restauro” della Regione Siciliana e l’Accademia di belle arti di Palermo. A firmare l’intesa, questa mattina, in presenza dell’assessore regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana Francesco Paolo Scarpinato, la direttrice del Centro, Alessandra De Caro, e il direttore dell’Accademia, Umberto De Paola.
«Grazie a questo protocollo – sottolinea l’assessore Scarpinato – gli studenti dell’Accademia potranno accrescere la loro formazione attraverso un percorso professionale complementare a quello consueto dell’aula, usufruendo degli spazi e delle competenze presenti all’interno del Centro regionale e prendendo parte alle attività di restauro e di diagnostica anche attraverso l’utilizzo di strumentazioni avanzate».
L’oggetto della collaborazione riguarda nello specifico manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile, arredi e strutture lignee e ancora manufatti e materiali sintetici assemblati o dipinti. In base all’accordo, che ha durata di due anni, le parti si impegnano a redigere i progetti relativi agli interventi sulle opere in restauro e all’attività di ricerca, a mettere a disposizione strumentazione e personale per l’esecuzione di indagini diagnostiche e strumentali, a condividere corsi di aggiornamento professionale e ancora a valorizzare e divulgare la conoscenza del patrimonio di interesse storico e culturale della Sicilia.