Dopo la grande bellezza film con il quale il regista Paolo Sorrentino ottiene il Golden Globe e il BAFTA nella stessa categoria, quattro European Film Awards, nove David di Donatello(su 18 nomination), cinque Nastri d’Argento e numerosi altri premi internazionali, il regista è autore di un nuovo miracolo con il film E’ stata la mano di Dio.
Il film ha già vinto 2 premi al Festival di Venezia 2021, ma il regista punta in alto dal momento che il film rappresenterà il cinema italiano nella grande notte degli OSCAR che si terrà il 27 marzo 2022
Gli incassi
La produzione del film è targata Netflix che ne hanno gestito l’uscita nelle sale cinematografiche e l’uscita sulla piattaforma considerando che il film è arrivato nelle sale il 24 novembre cioè tre settimane prime dell’uscita sulla piattaforma. Gli addetti ai lavori parlano di grande successo ma non è dato sapere con esattezza i numeri, dal momento che la politica Netflix vieta la di far sapere le visualizzazioni. Un veto che ci impedisce di capire la reale portata degli incassi. Ma a prescindere il successo dell’opera ultima di Paolo Sorrentino, riusciamo a percepirlo.
Il cast
Anche nella scelta del cast il regista Paolo Sorrentino è riuscito a compiere il primo miracolo dal momento che per Filippo Scotti è il primo ruolo da protagonista, dove interpreta l’alter ego dello stesso Sorrentino da giovane. Per questa interpretazione ha vinto il Premio Marcello Mastroianni alla 78ª Mostra internazionale di Venezia.
Gli altri interpreti sono:
Luisa Ranieri, Toni Servillo, Teresa Saponangelo, Ciro Capano, Massimiliano Gallo, Marlon Joubert, Biagio Manna, Betti Pedrazzi.
Non ci resta che aspettare
Gli incastri della storia, che nel solco della tradizione cinematografica italiana alterna momenti di risate e lacrime, e alla bravura degli interpreti del film ci fanno ben sperare, ma per poter certificare l’ ennesimo miracolo firmato Paolo Sorrentino dobbiamo aspettare la notte del 27 marzo.
Raffaele Longo – Palermo Post