Il giorno prima dell’apertura delle scuole, tra mille dubbi è un tira e molla tra anci, genitori, governo regionali e TAR, la morsa del covid non lascia la provincia di Palermo. Anche di domenica le file per i tamponi sono lunghissime sia negli hub messi, che presso le farmacie, letteralmente prese d’assalto.
Anche oggi lunghe file al centro vaccinale dell’hub della Fiera del Mediteranno, a Palermo. In tanti si sono trovati incolonnati in auto per effettuare un tampone rapido. Incolonnamenti fino all’angolo fra via Montepellegrino e via Ammiraglio Rizzo. Lunghe code anche nell’hub della Casa del Sole organizzato dall’Asp: anche qui nel drive centinaia di vetture in coda.
Una situazione che sta assumendo nei numeri proporzioni drammatiche di cui la politica pare non volersi accorgere e che sta vedendo l’apice del caos con l’apertura delle scuole slittata già di una settimana, con due giornate di DAD alla quale gli istituti non si sono fatti trovare pronti. Ci sono Sindaci, come Giosué Maniaci, che chiedono che il proprio territorio sia proclamanti zona arancione o rossa per potere vietare la didattica in presenza e ci sono genitori che impugnano le ordinanze sindacali, come quella del sindaco di Agrigento, che nonostante la sentenza del TAR continua a vietare la didattica in presenza.
L’unica certezza in questo caos è proprio la crescita esponenziale di contagi e ricoveri.
Redazione – Palermo Post