Nonostante la zona rossa, praticamente da dieci giorni crescono i contagi in tutta l’area metropolitana di Palermo ed in generale in Sicilia. Con la netta sensazione che la situazione stia sfuggendo pericolosamente di mano. Sui gruppi social si legge di pazienti covid che provano invano a contattare i centralini per l’assistenza senza ricevere risposta.
Crescono i contagi e cresce anche la pressione sugli ospedali, che ormai da settimane sono strapiene e sui medici di base che non riescono a star dietro alle richieste dei loro pazienti. Fino al punto che le Asp hanno chiesto ai sindaci di comunicare i morti di covid all’interno dei loro territori. Insomma una situazione per la quale sarebbe necessario un intervento che facesse ordine una volta e per tutte, innanzitutto per alleggerire la pressione ospedaliera. Poi anche per potere avere un quadro completo e trasparente dei contagi nella nostra isola.
“Quando il governo Musumeci ha firmato l’ordinanza per la zona rossa a Palermo, e successivamente anche nella provincia, il dato era di 209 contagi su 100 mila abitanti”. Lo ha detto Mario La Rocca, dirigente generale del dipartimento regionale per la pianificazione strategica e dirigente generale ad interim del dipartimento regionale delle attività sanitarie e dell’osservatorio epidemiologico della Regione Siciliana, durante l’audizione in commissione sanità all’Ars. “Abbiamo inoltre compreso – ha aggiunto – che vi era una maggiore diffusione delle varianti e una particolare pressione sugli ospedali, oltre ad alcuni contagiati che erano già stati vaccinati. Per questo é stata presa questa decisione. Adesso i casi sono 275 ogni 100mila abitanti”.
Crescono quindi i contagi e aumentano le varianti del virus per alcune dei quali i vaccini non si stanno dimostrando strumenti di contrasto efficaci.
Crescono i Contagi. Open data la Proposta del M5S
Ho chiesto a che punto siamo con le cure monoclonali e con plasma e se la Regione Siciliana proverà ad ottenere anche altri vaccini meno critici per le fatali controindicazioni di alcuni”. Lo dice Roberta Schillaci, deputato regionale del Movimento 5 stelle, che sta partecipando alla commissione sanità, che ha in corso le audizioni dei massimi dirigenti dell’assessorato regionale alla salute per affrontare l’emergenza Covid in Sicilia. “Inoltre – aggiunge Schillaci – ho presentato un ordine del giorno, a margine della finanziaria, per impegnare il governo ad impegnarsi sul fronte degli open data, anche con ausilio di ‘On data’, organizzazione che se ne occupa da anni e che lo farebbe anche gratuitamente, perché la veridicità e certezza dei dati é strategica anche per un efficace contrasto della pandemia e invece siamo al caos dei dati che gettano nello sconforto i siciliani”, conclude Schillaci.
Redazione – Palermo Post