Essere un attore, o meglio, un’attrice in Italia, specialmente in Sicilia e a Palermo, è un’impresa tanto affascinante quanto complessa.
Il monologo “Specchio, specchio delle mie brame, sono attrice, ma faccio la fame” di Valeria Martorelli, presentato da Giovanna Carrozza al Convento Cabaret di via Castellana Bandiera, rappresenta un manifesto femminile che offre un’analisi semiseria e semiallegro della vita di un’attrice in Italia oggi. Questo spettacolo si rivolge a tutte le donne che, come me, si trovano ad affrontare la sfida di essere attrici, mogli, madri e lavoratrici nel mondo dello spettacolo. È un’esplorazione sincera dei desideri che ci spingono a intraprendere questa carriera e delle realtà che incontriamo una volta sul palcoscenico.
La direttrice artistica del Convento Cabaret, Giovanna Carrozza, si appresta a condurci in un viaggio comico attraverso la vita di una “povera attrice”. Questo spettacolo promette di svelare le speranze e le sfide dietro il sogno di diventare un’attrice di successo.
Giovanna Carrozza sarà accompagnata sul palco da Virginia Maiorana, una talentuosa fisarmonicista, e Marco Matranga per creare un’esperienza teatrale completa.
Inoltre, il Convento Cabaret organizzerà una stagione ricca di spettacoli teatrali, concerti e laboratori per aspiranti comici chiamati “Sicilia Cabaret,” guidati da Tony Matranga ed Emanuele Minafò. Questa iniziativa offre un’opportunità preziosa per nuovi talenti emergenti nel mondo dell’intrattenimento.
La direttrice artistica, Giovanna Carrozza, afferma che il teatro da cento posti del Convento Cabaret è uno spazio aperto a chiunque desideri esprimere la propria creatività e raccontare storie che spesso rimangono inascoltate altrove.
L’ingresso costa 12 euro. Per prenotare si può telefonare al 345 217 6618 o al 339 716 6425.