Le strisce blu in estate sono una risorsa per le casse del comune ed anche un modo per regolare il traffico nelle zone limitrofe alla spiaggia di Magaggiari. Per ottimizzare il servizio e differenziare le tariffe tra frequentatori occasionali della spiaggia e turisti il comune di Cinisi ha sottoscritto un contratto con la società milanese Easy Park srl, che attraverso un app promette di far pagare per l’effettivo tempo di sosta e facilita la differenziazione tra residenti e non.
Easy park è un’applicazione che comodamente dal tuo cellulare ti consente di pagare la sosta, abbiamo voluto provarla, appena aperta l’app ti invita a scegliere tra due tariffe: ordinaria e residenziale. Avendo il permesso residenziale per l’area di via Peppino impastato e parcheggio spiaggia Magaggiari, abbiamo provato a selezionare la tariffa residenti. L’applicazione non ci ha consentito di andare avanti perché la targa dell’auto non è probabilmente registrata con un codice autorizzato dal Comune per easypark. A quel punto siamo costretti a scegliere la tariffa ordinaria al costo di 1 euro l’ora. Selezioniamo 2 ore ed ecco il risultato: 2.30, applicano un supplemento per aver utilizzato easypark di 0.30 centesimi.
Quindi, non solo con easypark non si garantisce lo sconto ai residenti, ma viene applicata una commissione, di 30 centesimi a carico degli automobilisti che lasciano l’auto in sosta. Per cui un cinisaro che dovrebbe pagare un euro per due ore di sosta finisce per pagare 2,30 euro, oltre il 100% in più rispetto ai cari, vecchi e buoni biglietti cartacei, prodotti tramite colonnina o acquistabili presso le rivendite autorizzate. La modernizzazione e la facilitazione dell’accesso ai servizi tramite l’innovazione tecnologica e il digitale è una delle necessità del nostro paese, ma non può essere a carico delle cittadini e dei cittadini, che finiscono per essere beffati pagando un sovrapprezzo ingiustificabile.
Roberta D’Asta – Palermo Post