La Giunta comunale di Palermo ha segnato un importante passo avanti verso la realizzazione dell’asilo nido “I Piccoli di Padre Pino Puglisi” nel quartiere di Brancaccio. Questo progetto, di cruciale importanza per la comunità locale, è stato inserito nel programma triennale delle opere pubbliche e avrà un costo complessivo di poco meno di 3,9 milioni di euro, interamente coperto grazie ai fondi POC stanziati per il triennio 2024-2026.
L’approvazione del progetto esecutivo segue quella della variante urbanistica deliberata lo scorso marzo dal Consiglio comunale, confermando l’impegno dell’amministrazione a portare avanti un’iniziativa che sembrava destinata a essere abbandonata.
Tempistiche e prossimi step
L’amministrazione comunale ha già fissato le prossime scadenze: entro i primi due mesi del 2025 verrà indetta la gara d’appalto per individuare il contraente incaricato di realizzare i lavori. La scelta dell’azienda appaltatrice è prevista entro l’estate del 2025, consentendo così di avviare i lavori in tempo utile per rispettare la data di consegna fissata al 31 dicembre 2026.
Queste tempistiche, definite nel cronoprogramma ufficiale, mostrano la determinazione dell’amministrazione comunale a garantire che il progetto si realizzi senza ulteriori ritardi.
Un progetto salvato dall’impegno dell’amministrazione
Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha sottolineato l’importanza del progetto per la città e in particolare per il quartiere di Brancaccio, una delle aree più bisognose di interventi infrastrutturali:
“Dopo l’approvazione della variante urbanistica dello scorso marzo, da parte del Consiglio comunale, l’approvazione del progetto esecutivo rappresenta un altro passaggio fondamentale verso la realizzazione dell’asilo nel quartiere di Brancaccio. Un progetto che rischiava di essere perso e che questa amministrazione è riuscito a salvare con tenacia. In questo modo, portiamo avanti il cronoprogramma per rispettare i tempi di consegna dell’opera, fissata al 31 dicembre 2026”.
Secondo il sindaco, questo progetto rappresenta non solo una risposta concreta alle esigenze del quartiere, ma anche un simbolo dell’impegno dell’amministrazione per garantire una maggiore attenzione alle periferie.
L’importanza dell’asilo nido I Piccoli di Padre Pino Puglisi per Brancaccio
La realizzazione dell’asilo nido “I Piccoli di Padre Pino Puglisi” non è solo un’iniziativa infrastrutturale, ma un intervento dal forte valore simbolico e sociale. Brancaccio, quartiere storicamente segnato da difficoltà economiche e sociali, necessita di servizi adeguati per le famiglie e i bambini.
Intitolata a Padre Pino Puglisi, figura emblematica della lotta per la legalità e il riscatto sociale, la struttura sarà un luogo sicuro e accogliente per i più piccoli. Offrirà spazi moderni e adeguati alle attività educative, consentendo alle famiglie del quartiere di accedere a un servizio essenziale che, fino ad ora, era carente nella zona.
Un impegno concreto per le periferie
Il progetto si inserisce in una più ampia strategia dell’amministrazione comunale per riqualificare le periferie e garantire pari opportunità a tutti i cittadini. Attraverso il recupero dei fondi POC e una gestione attenta delle risorse, il Comune punta a dimostrare che interventi del genere sono possibili anche in aree spesso trascurate.
Questa iniziativa, tuttavia, è anche una sfida logistica e amministrativa: rispettare le tempistiche previste richiederà una stretta collaborazione tra tutti gli enti coinvolti.
Benefici attesi per la comunità
Oltre a offrire un nuovo servizio educativo, l’asilo nido “I Piccoli di Padre Pino Puglisi” avrà un impatto positivo sull’intero quartiere. La struttura contribuirà a:
•Migliorare la qualità della vita delle famiglie.
•Offrire opportunità lavorative nel settore educativo.
•Promuovere un senso di appartenenza alla comunità.
•Onorare la memoria di una figura fondamentale come Padre Pino Puglisi.
L’asilo nido “I Piccoli di Padre Pino Puglisi” è molto più di un semplice progetto infrastrutturale: rappresenta un’opportunità di rinascita per il quartiere di Brancaccio e un passo avanti verso un futuro più equo e inclusivo per tutta la città di Palermo.
Con la consegna prevista entro la fine del 2026, il Comune si impegna a garantire che i lavori vengano completati nei tempi previsti, offrendo un servizio fondamentale per le famiglie del quartiere.