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Palermo Post > Blog > Archivio > Beni confiscati, aggiudicata la riqualificazione della masseria Verbumcaudo
Archivio

Beni confiscati, aggiudicata la riqualificazione della masseria Verbumcaudo

Redazione
Ultimo Aggiornamento: 12 Febbraio 2024 12:39
Redazione - Redazione Palermo Post
Pubblicato 12 Febbraio 2024
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La Regione ha aggiudicato i lavori di riqualificazione della masseria Verbumcaudo, bene confiscato alla mafia a Polizzi Generosa, nel Palermitano. L’opera, dal valore di 5,3 milioni di euro, rientra tra gli interventi regionali finanziati attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza con l’obiettivo di un riutilizzo virtuoso del patrimonio sottratto alla criminalità organizzata in Sicilia. L’appalto, in via provvisoria, è stato assegnato all’ati Icored-Scancarello di Bagheria (Pa), grazie a un ribasso del 30,75 per cento. L’avvio dei lavori è previsto per l’inizio di aprile 2024. 

«Sottrarre i beni acquisiti illecitamente dalle mafie e restituirli alla collettività per fini sociali – sottolinea il presidente della Regione, Renato Schifani – rappresenta un grande esempio di civiltà. E ha un duplice scopo: da un lato, colpire la mafia al cuore con il sequestro e la confisca dei patrimoni e, dall’altro, riconsegnare gli stessi alla comunità, affinché i cittadini trovino un ristoro ai danni subiti dalla criminalità organizzata. L’aggiudicazione della gara per la riqualificazione della masseria di Verbumcaudo è un traguardo importante nella valorizzazione dei beni confiscati ed è stato possibile grazie a un’estesa rete di collaborazione istituzionale tra soggetti pubblici e privati. Questo dà il senso della forza dello Stato contro la mafia. Proprio qualche mese fa, abbiamo firmato in prefettura a Palermo un accordo con l’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati, rappresentata dal prefetto Bruno Corda, che va proprio in questa direzione. I siciliani devono sapere che le istituzioni ci sono e si impegnano al loro fianco: la criminalità va combattuta senza se e senza ma».

«Prosegue spedito l’iter di un’opera che darà nuovo slancio alla rigenerazione di Verbumcaudo – afferma l’assessore all’Economia, Marco Falcone – attraverso il miglioramento infrastrutturale della masseria e della viabilità di accesso. La Regione è attore protagonista della gestione efficace e trasparente dei beni sottratti alla mafia e diventati patrimonio di tutti, oggi utile veicolo del principio di legalità nel nostro tessuto sociale. Merito al dipartimento Finanze e ai tecnici del Drt per l’impegno finora profuso e che proseguirà anche nei prossimi mesi».

Il progetto di riqualificazione di Verbumcaudo prevede la ristrutturazione dell’ala nord-est della masseria, testimonianza dell’architettura feudale siciliana del Cinquecento, estesa per 960 metri quadrati; l’intera azienda agricola ha una grandezza complessiva di circa 150 ettari in territorio madonita. Gli interventi in programma saranno utili a sostenere le attività produttive, ma anche le finalità di promozione sociale e di diffusione della cultura della legalità attuate dalla cooperativa “Verbumcaudo”, fra cui laboratori per le scuole e i giovani, e l’inserimento socio-lavorativo di soggetti fragili. Prevista la rifunzionalizzazione della masseria mediante la creazione di spazi multimediali e l’acquisto di attrezzature agricole, la riqualificazione energetica della struttura e la sistemazione di alcuni tratti delle strade provinciali di accesso.
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