Quinto pareggio consecutivo per i rosanero che erano riusciti nell’impresa, come sempre rovinata dai cambi, perché un gol di vantaggio si difende sempre e comunque, anche se la difesa che ha messo in campo oggi non ne azzecca una. Un delitto vedere seduto in panchina Graves e titolari Bettella e Mateju. Eppure era riuscito un miracolo. Grazie ai calciatori più criticati del momento ed all’agonismo, che nei momenti difficili sanno mettere questi calciatori a cui davvero c’è pochissimo da rimproverare.
Lo stesso non si può dire di chi continua a guidarli con poche idee, ma confuse. Dopo il grande primo tempo di Pisa, Corini cambia la regia a centrocampo e fin dall’inizio sono dolori. Fuori incredibilmente Damiani, che aveva fatto benissimo in Toscana e dentro un opaco Claudio Gomes, suo l’errore che dopo 3 minuti manda in Gol il Cittadella. Il Palermo appare in bambola, Saric stende in area di rigore un avversario e dal dischetto Antenucci fa centro.
Eppure i rosanero sono vivi, sale in cattedra Verre che si procura il rigore, egregiamente calciato da Di Mariano e poi Brunori torna al gol con una straordinaria rovesciata. Il primo tempo si chiude sul due a due e la sensazione è quella di avere la partita in mano.
Prima sorpresa al rientro in campo, non c’è Brunori, ci auguriamo per un problema fisico, perché sarebbe l’ennesima follia di questo allenatore. Al suo posto Tutino, anche oggi evanescente. Ma è la giornata di Di Mariano. Soleri gli confeziona il gol del vantaggio e la sua prima doppietta in rosanero. Corre e segna Francesco Di Mariano, che anche costretto a fare il terzino non fa mancare mai il suo grande impegno.
Purtroppo però il genio deve metterci lo zampino. Fuori il migliore in campo per fare posto al più difensivo Valente, fuori Saric per Segre e squadra ancora una volta 20 metri dietro al pallone. Passa poco ed il Cittadella fa 3-3. A dieci dalla fine fuori anche Soleri e diciamo grazie ai 10 centimetri di fuorigioco che hanno evitato di subire il secondo rigore e la probabile sconfitta.
Il pari del Parma lascia l’ottavo e ultimo posto dei Playoff ancora a portata di mano, ma servirebbe che qualcuno folgorasse il genio sulla via di Damasco per riuscire nell’impresa che ormai ci sembra impossibile. Ma poiché a Palermo bisogna accontentarsi della B sia lode al genio che oggi ha conquistato un altro punto salvezza.
Purtroppo non vedo la possibilità che venga folgorato, nemmeno da un fulmine… Scarso e pavido…… Peccato ci mancano 4 punti dalle ultime 2 trasferte… P. M.