Non c’é pace per il cimitero dei rotoli a Palermo, dove continua l’emergenza con centinaia di bare in attesa di sepoltura e adesso anche i cinghiali a devastare le sepolture. Gli animali popolano da decine di anni Il Monte Pellegrino e come spesso accade per la fame, scendono alle pendici per cercare cibo.
In passato ci sono stati anche aggressioni di cinghiali che hanno messo in fuga escursionisti, sempre sul Monte Pellegrino e non c’é mai stato un piano in grado di salvaguardare l’ambiente, gli animali e l’incolumità dei cittadini.
“La presenza di cinghiali su monte Pellegrino, e quindi anche nelle aree limitrofe al cimitero dei Rotoli, é un problema purtroppo noto che il Comune di Palermo sta provando ad affrontare in collaborazione con tutti gli enti coinvolti. Posizioneremo dei dispositivi per impedire agli animali di accedere all’area cimiteriale, evitando così i danni alle sepolture e lo faremo nel più breve tempo possibile, ricorrendo anche a una specifica ordinanza. La Reset ha, però, l’obbligo contrattuale di intervenire nelle aree danneggiate, anche se dovesse farlo ogni giorno, e su questo non transigeremo”. Lo dice l’assessore comunale ai Cimiteri di Palermo, Toni Sala, che quindi promette la risoluzione del problema nel più breve tempo possibile. Ma le stesse parole dell’assessore appaiono piuttosto vaghe e non rassicurano su una strategia non emergenziale che possa tenere lontano i cinghiali sia dal cimitero che dalle aree abitate della Addaura e di Vergine Maria.
Redazione – Palermo Post
Attenzione perché si procreano ora . inverno.e l’età gestazionale e di 100 giorni,e comunque se una deve avere un proprietario,di sicuro i cinghiali non sono scesi dal cielo .. aprite la caccia, e risolto il problema. Non ci sono più gabiani in giro… Segno che sono stati mangiati… l’anno scorso c’erano e la città e sempre stata con la spazzatura…