Nella giornata in cui si registra un importante traguardo degli inquirenti nella lotta alla pedopornografia internazionale, con l’arresto di 13 persone in Italia e l’inizio di un’indagine internazionale, a Palermo finisce in manette un brigadiere della guardia di finanza per abuso su minori. L’indagine condotta dalla Polizia di Stato é stata supportata da registrazioni ambientali che hanno consentito la rapida chiusura della vicenda.
Il brigadiere della Guardia di finanza é stato arrestato a Palermo con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di alcuni bambini di età compresa tra 8 e 11 anni. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe abusato di minori, tutti di sesso maschile, nel centro sportivo delle Fiamme gialle di via Messina Marine. Il brigadiere con la mansione di centralinista sarebbe stato colto in flagranza di reato in seguito ad alcune registrazioni con videocamera nascosta.
L’arresto dell’uomo per abuso su minori risalirebbe a metà agosto, ma la vicende é stata resa nota soltanto oggi. Le indagini, svolte dalla squadra mobile della Polizia di Palermo, sono partite dalla denuncia della madre di uno dei giovanissimi coinvolti, e da lì in avanti il brigadiere, che dopo il lavoro allenava i piccoli in una squadra di calcio, é finito nel mirino degli inquirenti, che avrebbero utilizzato delle telecamere nascoste proprio per cogliere in flagranza di reato il finanziere, un periodo di osservazione fino all’arresto che avrebbe sventato un abuso su un altro bambino.
Redazione – Palermo Post