In poche parole, si gioca a calcio…. a Dionisi sono bastati pochi mesi per imprimere il suo credo calcistico ai calciatori del Palermo, per 8/11 gli stessi della scorsa stagione. La squadra sembra essersi tolta di dosso la pesantezza asfissiante del gioco di Eugenio Corini . Con l’arrivo di Alessio Dionisi sulla panchina rosanero, in campo si è visto un atteggiamento nuovo e la sicurezza che questa squadra giocherà finalmente a Calcio.
Il risultato, un 1-0 firmato da Roberto Insigne, oltre a portarci dopo anni al secondo turno di Coppa Italia, è il segnale di un rinnovamento della mentalità in campo. Ciò che sta davvero entusiasmando i tifosi rosanero in questi giorni sui social è stata la chiara impronta di Dionisi sulla squadra. Un Palermo che gioca a calcio, con un giro palla rapido, visione in mezzo al campo, sovrapposizioni e soprattutto la tanto agognata verticalità.
Abbiamo finalmente detto Addio al Tiki Taka orizzontale e lento del passato e dato il bentornato ad un calcio propositivo, capace di entusiasmare i tifosi e mettere in difficoltà gli avversari. Un modo di fare calcio che è la base della mentalità vincente che una squadra come il Palermo deve possedere. Dopo il vantaggio, niente barricate in 9 dietro la palla, ma piuttosto attenzione e autorevolezza in campo, cercando l’opportunità giusta per trovare il raddoppio. Un atteggiamento che dimostra la crescita e la maturità di questo Palermo, guidato da un Dionisi che non vuole accontentarsi delle vittorie a “muso corto”, a cui non basta campicchiare sulla giocata del singolo.
Adesso in coppa ci attende il Napoli di Antonio Conte, ma prima di allora saranno già tante le partite di campionato sulle gambe. Gli uomini di Dionisi cominciano il 16 a Brescia e per i lavori di rifacimento dell’impianto di illuminazione del Barbera, continueremo per altre due partite di fila a giocare lontano dal Barbera. Un inizio in salita, che però non deve spaventarci più di tanto, abbiamo visto a Parma una squadra con l’atteggiamento giusto, ambiziosa e corsara, come la sognavamo da anni.
Un plauso particolare va a Roberto Insigne, autore del gol decisivo. Con la sua prestazione, ha dimostrato tutto il suo valore, smentendo i critici, noi per primi, e confermando le aspettative di chi ha sempre creduto in lui. E non dimentichiamo Gomis, un portiere ritrovato alla soglia dei 30 anni, strepitoso tra i pali, che ha contribuito parando il rigore a regalarci la qualificazione al secondo turno di Coppa Italia.
Il Palermo c’è, la nuova stagione è alle porte e la squadra è finalmente pronta a farci divertire. Con la giusta mentalità, la qualità e la personalità dimostrate contro il Parma, ma anche nelle amichevoli inglesi, Dionisi sta conquistando il cuore del popolo rosanero.