Allo sguardo attento lo scampolo di partita giocato da Roberto Floriano è stato il suo addio alla maglia rosanero. Ci ha provato il numero 7 a fare qualche giocata in grado d’imprimersi indelebile nella memoria dei suoi tifosi, gli stessi che è andato a salutare fin sotto la curva lanciando loro i calzoncini della sua ultima in maglia rosanero.
Sfoltire è la parola d’ordine del calciomercato che sta per cominciare, con Roberto Floriano in partenza quasi tutti i protagonisti della miracolosa promozione targata Baldini. Sfoltire per fare il Palermo di Corini, piaccia o no, l’ex tecnico di Chievo e Brescia rappresenta il presente del Palermo. Un tempo nel quale non c’è spazio per chi non sposa il suo credo calcistico. Ed è indubbio che timidamente arrivano anche i risultati, cosa che mette sempre tutti d’accordo ed allora quale momento migliore per tagliare le foglie in eccesso?
Qualche giorno di vacanza, poi il mercato farà capolino in casa rosanero vedere tutti gli uomini non utilizzati dal tecnico o marginali. Sul fronte acquisti non arriveranno quei 4-5 calciatori in grado di farci sognare, ma qualcosa di dovrà fare. Anche perché a guardare la classifica è un peccato non provarci, perché è un campionato estremamente livellato verso il basso.
Altro che A2, fino ad oggi è sembrata piuttosto una lega pro plus. Genoa, Cagliari e Parma, corazzate d’agosto hanno mostrato mille limiti e la classifica parla chiaro. Il Frosinone sta dominando la stagione a mani basse e soltanto la Reggina fino ad oggi ha mostrato bel gioco.
Un Palermo un tantino più propositivo, più convinto dei propri mezzi e con una gestione degli uomini capace di amalgamare anziché dividere forse sarebbe stato 6-9 punti avanti. Ma nel calcio, come nella vita, non contano i se e i ma. Facciamo i conti con un giro di boa in linea con le aspettative post promozione e ci prepariamo ad un girone di ritorno nel quale nel bene e nel male nascerà il vero Palermo di Corini.
Una rosa che farà certamente a meno di Roberto Floriano e probabilmente anche degli altri reduci dalla serie D. Da romantici viviamo questi addii con l’amaro in bocca e vogliamo dire grazie a Roberto Floriano per i Goal, gli Assist e per non essersi mai risparmiato da grande professionista quale è.
Il problema nostro, di noi palermitani, è quello che ci affezioniamo ai nostri giocatori, e come diceva Za.mparini, forse non dovremmo farlo. Floriano era un buon giocatore che sarebbe potuto restare utile al Palermo. Peccato. Spero sllo che lui si ricordi del pipolo palermitano come noi di lui. Byona fortuna Roberto.